Agrigento
Monastero di Santo Spirito
di Dante Fasciolo
L'ingresso del Monastero, detto Badia Grande, originariamente era ubicato a destra dell'ingresso della Chiesa; dal quale si entra nell'ampio cortile dove si possono ammirare, stupendi e suggestivi portali e finestre.
L'insieme del corpo fabbrica comprende un ampio piano terreno e un primo piano. Fanno parte del piano terreno la Cappella interna del Monastero, l'aula capitolare, il refettorio ed altri ambienti secondari.
Quasi al centro della facciata è un grande portale, dove è ubicata una scala interna che immette al dormitorio, situato sopra il refettorio, avente la stessa area di quest'ultimo. Il dormitorio ha il soffitto a cassettoni ed è sorretto da grandi archi a sesto acuto. Gli archi del refettorio vennero costruiti nel 1621. Inoltre, sovrastante a quella capitolare, vi è un'aula molto ampia decorata da due grandi finestre bifore che danno nell'atrio.
Sulla sinistra, a tergo della Chiesa, s'apre una Cappella col bel portale esterno; all'interno sono strutture trecentesche con volte a crociera e una tribunetta con un magnifico arco chiaramontano.
L'ingresso dell'aula capitolare è costituito da uno splendido portale fiancheggiato da due ampie finestre bifore con un triplice ordine di colonnine centrali e collaterali.
L'aula capitolare è attraversata da grossi archi ogivali e in fondo si trova un bell'arco finemente sagomato. Nella stessa facciata, oltre ai tre portali menzionati, si trova quello dell'ingresso del refettorio. Il sistema costruttivo di questo portale è uguale ai tre precedenti e ne ripete le stesse caratteristiche con i medesimi elementi decorativi.
Tutto l'insieme della facciata principale descritta è completata dalle finestre bifore e monofore che danno nel cortile, mentre la monumentale facciata del lato sud, imponente nella sua unità trecentesca e nella sua semplicità architettonica, viene interrotta dall'apertura delle due finestre bifore del refettorio e del dormitorio prospicenti la valle dei templi.
Sono, infine, da rilevare, nella parte Nord del Salone del dormitorio, resti di notevoli affreschi medievali, alcuni dei quali ricordano quelli dello Steri Chiaramontano di Palermo.