"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Terrasini (Palermo)
Museo d'Aumale
di Alessandro Gentili
....nasce nell’Aprile 2001 dalla convenzione stipulata fra l’Assessorato Regionale BB.CC.AA. e P.I. e il Comune di Terrasini che da in comodato Palazzo D’Aumale quale sede del Museo.
L’edificio architettonico ottocentesco, che sorge sul lungomare di Terrasini, fu fatto edificare dal Principe di Partanna e Duca di Floridia, Don Vincenzo Grifeo, ed acquisito in seguito dal Duca d’Aumale, figlio di Luigi Filippo, re di Francia e di Maria Amelia di Borbone, col fine di sistemarvi i magazzini per la conservazione del vino, che il Duca produceva nella sua fattoria dello Zucco, poco distante da Terrasini.
Appartenne anche al duca Henri d’Orlenas d’Aumale (da qui l’intitolazione del palazzo), figlio cadetto del re di Francia Filippo I d’Orleans, fuggito dalla Francia perché perseguitato per la sua attività politica.
Henri d’Aumale morì alla fine del 1800 allo Zucco, un tempo feudo a pochi chilometri da Terrasini, dove aveva creato e gestiva una azienda modello coltivava a vigneto (zibibbo) dando vita a un pregiato vino (moscato).
Il Museo un cospicuo patrimonio costituito dalle collezioni etnografiche (carretti, modellini di barche, cultura materiale) e dalle collezioni naturalistiche (paleontologiche, malacologiche, entomologiche, ornitologiche e dei mammiferi) acquisite da tempo al Demanio Regionale, oltre che da reperti archeologici marini e terrestri rinvenuti durante le campagne di scavo sul territorio.
Si tratta dunque di un Museo multidisciplinare articolato in tre sezioni tecniche: Archeologica, Etnoantropologica, Naturalistica, quest’ultima comprendente un settore geopaleontologico.
Nelle more di una definitiva sistemazione museografica, lo spazio espositivo si è sviluppato lungo un percorso che documenta la storia culturale e naturale dell’Isola. Per la sua capacità di legare e fondere insieme l’universale e il particolare e cioè per la sua capacità potenziale di essere da un lato struttura legata al territorio locale e dall’altro organismo di cultura, e come tale trascendente le realtà locali, il Museo diviene punto di riferimento per tutte le Istituzioni che operano nei settori ad esso connesso.
Accecante e inestimabile bellezza!