Tempi...moderni?
Riscaldamenti
di Giuseppe Sanchioni
Brutte notizie dallo spazio. Pare che la sonda Schiaparelli, sapete quella che l’Europa ha mandato su Marte nell’ambito della missione ExoMars2016, abbia spento in anticipo i retrorazzi precipitando rovinosamente sulla superficie di Marte.
Sul perché sia successo possiamo fare solo delle ipotesi. Chissà forse si voleva solo risparmiare carburante in ossequio alla spending review continentale per il terrore che la Troika europea decidesse di andare anche su Marte. Oppure si voleva semplicemente inquinare poco: ai visto mai che i marziani sono verdi, nel senso ecologico della parola?
Comunque così facendo, oltre al surriscaldamento della Terra, ora si rischia di surriscaldare anche i rapporti con Marte.
Certo che se si voleva sapere se c’è vita su Marte quanto successo è sicuramente efficace.
Infatti se ci arriverà una raccomandata con la richiesta dei danni significa che i marziani ci stanno e probabilmente si stanno innervosendo pure loro. Si, perché ora li bombardiamo anche con le sonde che si guastano e precipitano dopo che per anni gli abbiamo intasato il traffico con tutti i rover più o meno automatici che sono stati inviati sul pianeta da parte dei Russi, degli Americani, dei Giapponesi, degli Indiani e ora pure degli Europei Uniti e che vagano a caso sulla superficie, probabilmente senza rispettare nessuna segnaletica.
E questo dopo che, per secoli, hanno fatto di tutto, vivendo scomodamente sottoterra, per non far sapere che esistevano, facendosi allegre risate dei nostri film di fantascienza.
Speriamo solo che l’assicurazione non sollevi problemi e paghi e che si trovi un perito che voglia andare sul posto a valutare i danni.
Tutto questo solo per sapere se ci sono i marziani: a questo punto sarebbe meglio non ci fossero!