#171 - 29 ottobre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Humour (non sempre) per riflettere

Tempi...moderni?

Riscaldamenti

di Giuseppe Sanchioni

Brutte notizie dallo spazio. Pare che la sonda Schiaparelli, sapete quella che l’Europa ha mandato su Marte nell’ambito della missione ExoMars2016, abbia spento in anticipo i retrorazzi precipitando rovinosamente sulla superficie di Marte.
Sul perché sia successo possiamo fare solo delle ipotesi. Chissà forse si voleva solo risparmiare carburante in ossequio alla spending review continentale per il terrore che la Troika europea decidesse di andare anche su Marte. Oppure si voleva semplicemente inquinare poco: ai visto mai che i marziani sono verdi, nel senso ecologico della parola?
Comunque così facendo, oltre al surriscaldamento della Terra, ora si rischia di surriscaldare anche i rapporti con Marte.

Certo che se si voleva sapere se c’è vita su Marte quanto successo è sicuramente efficace.
Infatti se ci arriverà una raccomandata con la richiesta dei danni significa che i marziani ci stanno e probabilmente si stanno innervosendo pure loro. Si, perché ora li bombardiamo anche con le sonde che si guastano e precipitano dopo che per anni gli abbiamo intasato il traffico con tutti i rover più o meno automatici che sono stati inviati sul pianeta da parte dei Russi, degli Americani, dei Giapponesi, degli Indiani e ora pure degli Europei Uniti e che vagano a caso sulla superficie, probabilmente senza rispettare nessuna segnaletica.
E questo dopo che, per secoli, hanno fatto di tutto, vivendo scomodamente sottoterra, per non far sapere che esistevano, facendosi allegre risate dei nostri film di fantascienza.
Speriamo solo che l’assicurazione non sollevi problemi e paghi e che si trovi un perito che voglia andare sul posto a valutare i danni.
Tutto questo solo per sapere se ci sono i marziani: a questo punto sarebbe meglio non ci fossero!

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.