#170 - 22 ottobre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Humour (non sempre) per riflettere

Amerigo - Storie da utopia

I delitto di Laura Palmerini

126esima puntata

di Alessandro Gentili

Caro Direttore, mentre io qui, nelle aspre e inquiete solitudini di Amerigo, mi màcero nella ricerca dell'assassino di Laura e tento di scrivere notizie che La possano appagare per accontentare le Sue pretese di padrone, so che Lei passa da un cenone all'altro, tra drink e apericene, uscendo con le mie concubine (che, tra l'altro, mantengo generosamente).
Sono costretto tuttavia a perdonarLa, in nome della Fu libertà di stampa, in nome della FU democrazia.
Sì, La perdono, egregio Direttore e La aspetto al Gran Cenone di Halloween dove ci saranno tutti: anche Renzino, Agnese, Obama e Benigni desiderosi di fare il bis della Casa Bianca.
Qui noi abbiamo solo stalle: chissà se accetteranno? Bisognerebbe dir loro di evitare smoking e i lunghi per le Signore, potrebbero sporcarsi. E' vero che abbiamo lavanderia attrezzata, ma che figura faremmo? Direbbero:"Ecco gli italiani, sempre i soliti...." Potremmo chiamare l'anziano Re Giorgio per l'Apologia di turno. Ultimamente l'ho visto un pò sciupato. e messo da parte dopo tutto il Gran Bene che ha fatto al paese.
Perchè non portare poi tutti i galoppini dei giornali e delle televisioni, desiderosi di compiacere il Potere Centrale?
Il Duce imponeva di superare ogni divisione per il Gran Bene della Cara Patria.
Se viene, si ricordi di portare il gagliardetto della Marcia su Roma.
Ah, dimenticavo: qui i poveri sono aumentati, i giovani fuggono all'estero, le nuove assunzioni non hanno funzionato. Ma, come si dice: "Vivi e lascia morire."

Il Direttore risponde:

Caro inappagabile collaboratore, la so impegnata nel risolvere lo spinoso caso del delitto della povera Laura Palmerini...ma siamo alla 126esima puntata senza un nulla di fatto...non vorrei che prolungasse questa sua missione di inviato ad Amerigo per continuare a scroccarmi la trasferta... E la so altresì impegnata a difendere e a sostenere il popolo di laggiù nelle loro traversie sociali....dunque, veniamo nel merito: Per principio non verrò al gran cenone di Halloween per principio...sono cattolico e quella festa è pagana. Non credo che verrà Re Giorgio, troppo riservato per questi incontri...goderecci. lo trovi sciupato ed è vero...ha dovuto sopportare il lavoro extra che i politici italiani, impotenti a governare e a ragionare, gli hanno chiesto di svolgere pregandolo in ginocchio di restare a sostenere le sorti del malaticcio paese...e malaticci suoi abitanti. Dici che non si sottrarebbero i galoppini dell'informazione...(e qui colgo una certa soddisfazione con la quale sottolinei il fatto che scrivi su un giornale che non fa parte del mucchio). Colgo anche una sottile propensione da parte tua a rievocare sport e condottieri del passato...cui attribuisci una presunta tendenza ideale all'unione del popolo...personalmente ho ben lungi idee simili. Colgo anche, e mi associo, che hai scoperto i poveri in aumento di questo nostro paese e le leggi che non hanno funzionato per fronteggiare il disagio, ma non si può pretendere di risolvere il danno provocato in decenni di "spensierati bengodi" ...e per quanto riguarda i tanti giovani che vanno all'estero (in tempi di globalizzazione non è un male assoluto - molti stranieri vengono da noi) spiace che vadano ad accettare di fare i camerieri, i pony, i baristi, i pizze-panettieri, i baby sitter, i commessi...lavori che mai avrebbero accettato di fare sul suolo natio...- (degradanti... ma fruttuosamente esercitati da centinaia di migliaia di extracomunitari...e aggiungerei infermieri, badanti, falegnami, idraulici, contadini, benzinai, cuochi, ...) - perchè i nostri sono maestri, ragionieri, diplomati, laureati...(il discorso è lungo...ricordi le battaglie contro il numero chiuso per certe facoltà? Viva la libertà di scegliere una laurea...ma se i posti per quella professione non ci sono!?). Caro amico, nel salutarti, vorrei suggerirti di sostituire il tuo melanconico "Vivi e lascia morire" in "Vivi e combatti con giudizio".

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