#107 - 13 ottobre 2014
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascer il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finch ti morde un lupo, pazienza; quel che secca quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Arte

In occasione della X Giornata del Contemporaneo si sono svolte in tutta Italia iniziative di vario genere.
A Roma, particolarmente interessante è la Mostra "Il linguaggio segreto di un gesto, opere di Paola Marzano ispirate al "Sarcofago degli sposi" esposto al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, dove la mostra resterà aperta fino al 19 ottobre.
La gestualità dei due Sposi rappresenta la fonte d'ispirazione dell'artista che vede, nel gesto delle loro mani, un linguaggio segreto, criptato e sepolto da secoli nel quale, attraverso un'analisi storica, etica e sociale, si può riconoscere un ponte tra epoche e culture narrato attraverso simboli ermetici.
"L'approccio dell'espressione artistica "contemporanea" al noto reperto etrusco - ha sottolineato la dottoressa Alfonsina Russo soprintendente al Museo, durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa - rivela l'antico senso profondo della gestualità dell'uomo, via via valorizzata e caricata sempre più di significati, nel trascorre del tempo fino ai nostri giorni, sia in rapporto al profilo etico che in quello estetico, in un tempo, il nostro, che fa dell'immagine il momento centrale della comunicazione."

Museo Nazionale Etrusco - Roma Villa Giulia

Gesto e Segno

cinque opere di grandi dimensioni
frutto di rielaborazioni digitali in cui coesistono
fotografia, disegno e grafica al computer

di Dante Fasciolo

Gesto e Segno

Muoversi lungo i canali della comunicazione,
avere presente la gestualità innata nell’uomo,
richiamare a se stessa l’inventario dei gesti
e la conoscenza dei simboli
carichi della loro variabilità:
ecco l’itinerario che anima il nuovo lavoro
della pittrice Paola Marzano,
impegnata in questa occasione
a rappresentare una lettura estetica
di una sua nuova geografia esoterica.

Gesto e Segno

Dopo aver ispezionato il “Velo di Maya”
con impegno ed intensità in un precedente lavoro,
l’artista insegue ora “Il linguaggio segreto di un gesto”
sulla scorta di quell’ antico, etrusco
“Sarcofago degli sposi”
chiamato a testimoniare il “Mudra”
che lega l’esplicita movenza delle mani di entrambe
còlta e sospesa come simbolo e segno,
intensamente evocativa nella ricerca
di equilibrio tra mente corpo e spirito.

Gesto e Segno

Mutuando dall’induismo,
ecco la triangolazione riassuntiva del Brahman:
Essere Supremo creatore, distruttore, conservatore…
e l’altra: intelletto, coscienza, ego, stretta dal mignolo e dall’anulare
di Sarasvati: divinità fluviale.
Geometrie opposte narrano la contraddizione che distingue Shiva:
distruzione e rinascita tra potere e sessualità;
paradigma del Shiva Linga: erotico e ascetico,
seme di vita, generatore di fecondità
quando per natura divina si unisce a Yoni.

Gesto e Segno

Paola Marzano passa in rassegna la molteplicità simbolica
e carica di significati gli aspetti reconditi dell’avventura umana
che percorre da interprete e da protagonista
nell’impervio labirinto delle idee, delle aspettative,
delle soluzioni umane possibili,
senza rinunciare al bagaglio delle varianti di pensiero
che affiorano nell’ultimo suo quadro:
riassunto senza infingimenti degli interrogativi
sul fine ultimo cui sono chiamati a ruolo
le complementari sensibilità al maschile e al femminile.

Gesto e Segno

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libert di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.