#168 - 26 settembre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Cinema

Una iniziativa della Fondazione Cineteca Nazionale

Spazio Oberdan - Milano

Monte Athos

Uno dei luoghi più segreti al mondo

Presso Spazio Oberdan Milano fino al 2 ottobre, Fondazione Cineteca Italiana presenta in anteprima esclusiva per l’Italia Athos, un film di grande profondità e impatto emotivo che rilancia l’idea di un tempo di vita diverso seguendo lo scorrere dei giorni sul monte Athos, posto su una penisola di fronte alla Grecia.

Monte AthosMonte Athos

Dopo un’attesa di tre anni, ai registi è stato dato per la prima volta il permesso di filmare i luoghi più segreti del monastero, le processioni, le preghiere rituali. Il tema sotteso a questa narrazione unica è il percorso che ognuno di noi deve ricercare e compiere nella propria vita. «Per poter aiutare gli altri, dobbiamo prima curare le nostre anime»: sono le parole di uno dei tre monaci protagonisti che hanno accettato di condividere con la troupe del film ogni momento della loro giornata nel monastero.

Monte Athos

Athos regia di Peter Bardehle, Andreas Martin. Fot.: Yannis Fotou.
Un’opera che trae ispirazione dal film di Philip Groening Il grande silenzio e segue da vicino le giornate di tre monaci che vivono nell’eremo del monte Athos, posto su una penisola di fronte alla Grecia. Per tutelare la tranquillità di chi ha scelto di isolarsi dal mondo, l’accesso è strettamente limitato, oltre ai 2000 monaci, rigorosamente maschi, che vi abitano tutto l’anno, a chi vi lavora e a chi vi giunge in pellegrinaggio. Giornalisti, turisti e semplici curiosi, tanto più se donne, non possono entrarvi.

             Info: Cristiana Ferrari  ufficiostampa@cinetecamilano.it
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