#165 - 5 settembre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Cinema

Tra tenerezza e sorrisi, emozione e riflessione.

Io prima di te

... l’importanza di vivere la vita fino in fondo

di Federica Fasciolo

Louisa è una ventiseienne entusiasta e indecisa su cosa fare nella vita, complice anche il doversi dedicare a lavoretti che le permettano di aiutare economicamente la sua famiglia.

Io prima di teIo prima di te

Quando perde il posto in un locale della sua cittadina, deve trovare un altro impiego: finisce così ad assistere Will, un ricco quanto giovane ex banchiere, la cui vita è cambiata totalmente dopo un incidente. Ora è costretto su una sedia a rotelle e paralizzato dal busto in giù, e convinto che vivere non abbia più senso. Louisa, con la sua gioia, apre un varco nella barriera che Will si era costruito intorno negli ultimi due anni, cercando di mostrargli quanto possa essere ancora bella la vita.

Io prima di teIo prima di te

"Io prima di te", film adattamento dell'omonimo libro di Jojo Moyes, ha un titolo insolito per una storia che ha la parvenza di essere (anche) romantica.
Se a una prima lettura il suo senso potrebbe suonare come "Io prima di conoscere te", più si vede il film e più ci si rende conto che, almeno in parte, non è quello il suo reale significato.
"Devo pensare prima a me" è la frase che nella realtà dei fatti più si avvicina alla verità che il film trasmette, per quanto abbia sfumature diverse nei vari personaggi: per alcuni di loro è banale egoismo, per altri un egoismo giustificato. Mentre per qualcun altro è semplice, per quanto triste, consapevolezza.

Io prima di teIo prima di te

Il film è commovente, tratta temi attuali e provoca dilemmi etici per la natura stessa della storia che racconta.
E, nonostante ciò, riesce nell'impresa sembrare eccessivamente sdolcinato. Eppure è impossibile non notare come, oltre alle sue nobili intenzioni, dietro si nasconda anche il voler strizzare l'occhio a ragazze adolescenti in cerca della prossima storia d'amore strappalacrime: per quanto ben confezionato, alcune ingenuità registiche fanno pensare più alla banalità delle romanticherie alla Nicholas Sparks (https://it.wikipedia.org/wiki/Nicholas_Sparks), che a un film capace di sollevare questioni morali e di trasmettere un significato profondo.

Io prima di teIo prima di te

La colonna sonora non aiuta a migliorare la situazione, specialmente nell'utilizzo della non poco inflazionata "Thinking out loud" di Ed Sheeran: una bella canzone che però riporta subito all'idea di film puramente adolescenziale, mentre ci sarebbero le potenzialità per la storia di essere molto più di questo.
Inoltre, per quanto gli interpreti scelti facciano un buon lavoro, la loro apparente "perfezione" e il loro provenire da esperienze cinematografiche e televisive di grande successo planetario contribuiscono a dare al film un'aria patinata, più necessaria ai risultati al box office che al racconto.

Io prima di teIo prima di te

Nonostante ciò, "Io prima di te" si vede volentieri e, per chi lo osserva con più attenzione di coloro che cercano solo l’ennesima storia romantica, c'è anche qualcosa da imparare: l’importanza di vivere la vita fino in fondo, di comprendere gli altri anche quando sembra impossibile farlo e, soprattutto, di non giudicare.
E se è vero che sarebbe potuto essere migliore di com’è, è vero che sarebbe potuto essere anche peggiore: avrebbe potuto essere costellato di frasi eccessivamente zuccherate, ricco di baci inutili e di inutili tragedie (vedere il già citato N. Sparks), mentre raggiunge invece un buon equilibrio di tenerezza e sorrisi, di emozione e riflessione.

Io prima di te

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