#163 - 25 luglio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Cinema

Museo Interattivo del Cinema - Milano

Jeanne Moreau

Omaggio alla grande attrice francese

di Loredana Fasciolo

E' in corso presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, un omaggio in 9 titoli a una delle attrici di punta degli anni Cinquanta, Jeanne Moreau notata dal regista Louis Malle durante un’interpretazione teatrale e diventata presto la sua musa in film come Ascensore per il patibolo (1958) e Gli amanti (1958), proposti insieme ad altre pellicole nella retrospettiva.

Jeanne MoreauJeanne Moreau

Meravigliosa attrice e donna raffinata, Jeanne Moreau continua la sua ascesa diretta da Michelangelo Antonioni ne La notte (1960), dove di nuovo è il dramma a dare espressività al volto del personaggio che interpreta.
L’incontro con Truffaut sancisce la sua maturità con il ruolo forse più complesso e indimenticabile che abbia mai interpretato: in Jules et Jim (1962) è infatti Catherine, una donna dallo spirito libero che ama ed è amata da due uomini.

Jeanne MoreauJeanne Moreau

Negli anni ’60 lavora con alcuni dei più importanti registi del tempo che la consacreranno tra le dive del cinema francese e internazionale: da Orson Welles, che la dirige ne Il processo, a Luis Buñuel ne Il diario di una cameriera (1964) e di nuovo con Malle in Fuoco Fatuo (1963) e Truffaut ne La sposa in nero (1968).
Nella retrospettiva anche Eva (1962), storia d’amore e tradimento dalle tragiche conseguenze.

Jeanne MoreauJeanne Moreau

      Margherita Giusti Hazon      ufficiostampa@cinetecamilano.it
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