Nove film per l'estate
Museo Nazionale del Cinema - Torino
Storie emblematiche
Tra Europa e Mediterraneo
di Eva Mari
La rassegna Nove film per l'estate in programma al Museo Nazionale del Cinema di Torino, inaugurata domenica 3 luglio con il film di Andrej Konclovskij Le notti bianche del postino e proseguita con le proiezioni di Miss Julie di Liv Ullmann, Tangerines di Zaza Urushadze, Appena apro gli occhi di Leyla Bouzid, intende presentare film che i cinema torinesi hanno trascurato durante i mesi passati.
Si tratta di film provenienti da paesi europei o del Mediterraneo, che vantano una grande tradizione cinematografica d’autore, messi in circolazione grazie all’intervento di piccoli distributori quali Cineclub Internazionale, Milano Film Network, Lab80, Mariposa, Marechiaro.
Dal 5 luglio al 17 sono in programma:
5 luglio
La canzone perduta (Song of My Mother) di Erol Mintas
Ali, giovane maestro, vive con l’anziana madre Nigar nell’estrema periferia di Istanbul, “casa” di numerosi rifugiati curdi costretti a lasciare i propri villaggi negli anni ‘90. Nigar è convinta che tutti gli altri siano tornati al paese d’origine: tormentata, prepara ripetutamente i bagagli per farvi ritorno e poi vaga per la città, smarrita.
6 luglio
Corpi (Body) di Malgorzata Szumowska
Varsavia, oggi. Un sostituto procuratore ha una figlia anoressica, Olga, che è in aperto contrasto con lui dopo la morte della madre avvenuta anni prima. La ragazza ha come terapeuta una donna che ha perso un figlio in tenerissima età e ritiene di poter essere in contatto con i defunti. Il procuratore però è, di giorno in giorno, sempre meno convinto dei suoi metodi.
13 luglio
Mozes, il pesce e la colomba (Utóélet) di Virag Zomboracz
Mózes è un giovane insicuro che ha da poco terminato gli studi in teologia. Dopo un breve periodo passato in una struttura psichiatrica, torna a vivere con la famiglia in un villaggio nella pianura ungherese. Un giorno, il padre autoritario muore improvvisamente e l'amletico fantasma paterno inizia ad apparire e a pedinare Mózes.
17 luglio
Amore, furti e altri guai (Al-hob wa al-sariqa wa mashakel ukhra) di Muayad Alayan
Mousa, ladro di auto palestinese, si trova in difficoltà quando ruba la macchina sbagliata. Quella che pensava fosse un'auto israeliana nasconde nel bagagliaio un soldato israeliano rapito da militanti palestinesi. Ma lui sogna di emigrare in Italia per giocare nella Fiorentina.
17 luglio
Fiore del deserto (Desert Flower) di Sherry Horman
Waris è una bellissima ragazza somala che si ritrova catapultata nel cuore di Londra, a piedi nudi e con un passaporto fasullo in mano. A Londra incontrerà un celebre fotografo di moda, che saprà riconoscere in lei il potenziale di apparire sulle copertine di tutto il mondo. Ma Waris ha un passato oscuro, di cui fanno parte alcuni eventi traumatici nella nativa Somalia.