No, non vendo libri: li leggo soltanto.
Lui (è tornato)
Timur Vermes – Bompiani editore
di Giuseppe Sanchioni
È una storia surreale in cui l’autore immagina che un giorno qualsiasi nella Germania di oggi, improvvisamente, Adolf Hitler si svegli in un prato di Berlino in divisa come se, invece di suicidarsi, fosse andato tranquillamente a dormire la sera del 30 aprile 1945 nel bunker della Cancelleria.
Dopo un primo momento di sbandamento, quasi non riconoscendo la Berlino che lui ricorda sotto i bombardamenti, il nostro comincia a prendere coscienza di essere in un periodo per lui sconosciuto ma in cui vuole comunque essere protagonista.
Impara quindi a muoversi nel nuovo, per lui, mondo e ad utilizzare le nuove tecnologie, fra cui la televisione ed il web, con l’abilità del politico di razza. Infatti, comincia a partecipare ad un programma televisivo di attualità politica facendo un siparietto comico in cui tutti credono che faccia la parodia di Hitler, nel quale invece rilancia tutti i suoi credo politici da campagna elettorale. Conquistata la notorietà televisiva, si lancia anche in un sito web con un blog personale che rimanda agli interventi televisivi.
Così facendo ottiene un incredibile successo di pubblico riuscendo addirittura ad avere un programma televisivo tutto suo. La gente, a partire dai suoi collaboratori più stretti come la sua segretaria, comincia a seguirlo senza più domandarsi se sia un’imitazione satirica oppure il vero personaggio che tuona contro i politici e le cose che non vanno nel paese.
Riuscirà nel suo intento di formare un movimento o addirittura un partito?
Continuate la lettura e lo saprete, ma soprattutto riflettete su come si può manipolare l’opinione pubblica, anche se questo è naturalmente un caso di fantasia!
Non ho notizie che questo libro abbia suscitato particolari polemiche in Germania, nonostante il coinvolgimento critico lungo tutto il testo di alcune personalità politiche realmente esistenti (fra cui l’attuale cancelliera Angela Merkel). Sono però convinto che se qualcuno avesse tentato una cosa simile in Italia sarebbe stato subissato di polemiche pretestuose a non finire. E questo sicuramente senza neanche leggerlo, a prescindere.
Ma forse è meglio così: qualcuno potrebbe anche essere tentato di imitare il protagonista…