#157 - 9 maggio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Cultura e Società

Promosso dal Movimento Celestiniano

Ottava tappa - 20 Km. dalla Mentorella a San Vittorino

Cammino del Perdono

Itinerari di spiritualità e cultura per il Giubileo

di Dante Fasciolo

Cammino del PerdonoCammino del Perdono

Per i pigri e gli "scansafatica" questa ottava tappa del Cammino del Perdono che dal Santuario della Mentorella porta a S. Vittorino è veramente una passeggiata facile.
Il percorso è prevalentemente tutto in discesa: dalla Mentorella attraverso un sentiero segnalato, che supera un dislivello di 700 metri, ci si incammina verso il Borgo Medievale di San Gregorio da Sassola.
I 12 chilometri del tratto permettono di avvicinare ed ammirare i resti di antichi acquedotti romani che attraversano il territorio del Comune di San Gregorio.

Qui siamo a metà strada della nostra tappa; dunque è l'occasione per una breve sosta e un meritato ristoro presso le strutture del paese. Riprendendo la marcia, si affrontano i restanti 11 chilometri che ci separano da S.Vittorino.

Cammino del PerdonoCammino del Perdono

Se le energie che abbiamo risparmiate sul piano fisico, saranno state impiegate per una riflessione e per un attento sguardo d'intorno, potremo dire di aver speso bene il nostro tempo di percorrenza. Avremo appreso la storia di San Gregorio da Sassola arricchito con donazioni di Gregorio Magno nel 587, e, haime! ricco di dispute per il possesso tra i Colonna e gli Orsini, vicende che implicarono nei secoli interventi anche di Cardinali e di famiglie nobili del vicinato.
Come ogni dove, anche qui a San Gregorio non mancano tracce di realizzazioni architettoniche e testimonianze di cultura e di fede, basti citare la chiesa parrocchiale dedicata , appunto, a San Gregorio Magno in riconoscenza dell'amore riservato alla piccola comunità del tempo.

Cammino del PerdonoCammino del Perdono

C'è un castello famoso con una lunga storia qui a San Gregorio, è il "Brancaccio" del X secolo, ricco di affreschi di importanti artisti.
Degli acquedotti abbiamo già accennato: imponenti, grandiosi, architettonicamente affascinanti, ed entriamo nei dettagli nell'articolo della rubrica "Parchi e Oasi dello Spirito" unitamente ad un'altro gioiello del luogo: la Chiesa della Madonna della Cavata.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.