#157 - 9 maggio 2016
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Cultura e Società

Promosso dal Movimento Celestiniano

Ottava tappa - 20 Km. dalla Mentorella a San Vittorino

Cammino del Perdono

Itinerari di spiritualità e cultura per il Giubileo

di Dante Fasciolo

Cammino del PerdonoCammino del Perdono

Per i pigri e gli "scansafatica" questa ottava tappa del Cammino del Perdono che dal Santuario della Mentorella porta a S. Vittorino è veramente una passeggiata facile.
Il percorso è prevalentemente tutto in discesa: dalla Mentorella attraverso un sentiero segnalato, che supera un dislivello di 700 metri, ci si incammina verso il Borgo Medievale di San Gregorio da Sassola.
I 12 chilometri del tratto permettono di avvicinare ed ammirare i resti di antichi acquedotti romani che attraversano il territorio del Comune di San Gregorio.

Qui siamo a metà strada della nostra tappa; dunque è l'occasione per una breve sosta e un meritato ristoro presso le strutture del paese. Riprendendo la marcia, si affrontano i restanti 11 chilometri che ci separano da S.Vittorino.

Cammino del PerdonoCammino del Perdono

Se le energie che abbiamo risparmiate sul piano fisico, saranno state impiegate per una riflessione e per un attento sguardo d'intorno, potremo dire di aver speso bene il nostro tempo di percorrenza. Avremo appreso la storia di San Gregorio da Sassola arricchito con donazioni di Gregorio Magno nel 587, e, haime! ricco di dispute per il possesso tra i Colonna e gli Orsini, vicende che implicarono nei secoli interventi anche di Cardinali e di famiglie nobili del vicinato.
Come ogni dove, anche qui a San Gregorio non mancano tracce di realizzazioni architettoniche e testimonianze di cultura e di fede, basti citare la chiesa parrocchiale dedicata , appunto, a San Gregorio Magno in riconoscenza dell'amore riservato alla piccola comunità del tempo.

Cammino del PerdonoCammino del Perdono

C'è un castello famoso con una lunga storia qui a San Gregorio, è il "Brancaccio" del X secolo, ricco di affreschi di importanti artisti.
Degli acquedotti abbiamo già accennato: imponenti, grandiosi, architettonicamente affascinanti, ed entriamo nei dettagli nell'articolo della rubrica "Parchi e Oasi dello Spirito" unitamente ad un'altro gioiello del luogo: la Chiesa della Madonna della Cavata.

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