Nomination
di Giuseppe Sanchioni
Con le ultime novità presentate, tese ad esplorare i limiti estremi delle possibilità dell’automazione, dell’utilizzo spinto dell’informatica e delle nuove tecnologie, volte a rottamare i vecchi modi di lavorare, riguardose verso il risparmio energetico in tutti i suoi aspetti, con un occhio rivolto alle ultime applicazioni delle apparecchiature wireless, delle carte contactless e della tecnologia RFID e, non ultimo, a facilitare al pubblico tutto l’utilizzo delle ultime novità tecnologiche, non si può fare a meno di proporre al comitato per l’assegnazione del Premio Ig Nobel la nomination per i trasporti pubblici della Capitale con la seguente
motivazione
per aver conseguito il massimo dell’automazione dopo anni di sperimentazione, con l’iniziativa di sostituire il vecchio abbonamento, costituito da una scheda in parte cartacea, in parte magnetica e in parte a microprocessore, e quindi possibilmente deperibile nell’arco del periodo, con un nuovo abbonamento con card contactless RFID a microprocessore.
Da accompagnare sempre, però, con l’apposito, solito, vecchio e piccolo scontrino di carta, illeggibile dopo pochi giorni, da mostrare al controllore e senza il quale la card non ha alcun valore, perché non riporta né il tipo né l’inizio né la durata dell’abbonamento che, infatti, sono solo sullo scontrino.
Incomparabile esempio, evidentemente da premiare, del nuovo che avanza: invece di portare sempre con sé un documento (deperibile) è necessario portarne due (di cui uno ancora più deperibile).
Eh, so’ soddisfazioni!