#154 - 11 aprile 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Fotografia

Il mio nome è Dario, romano, classe 1959.
Ho imparato con l’esperienza che non si ha patria, che non si ha tempo.

Il fotografo e lo sciamano

In un libro le confessioni di Dario Coletti

Il libro: Ventuno racconti per descrivere un percorso semplice ma intenso, tra sguardi interiori e visione della realtà, tra certezze e irrequietezze, tra chiarezza e ambiguità. Una materia densa, emotiva, per lastricare la strada della conoscenza. Dove i ragionamenti più intimi aderiscono alla coscienza collettiva.

La fotografia come testimone dei fatti, talvolta pretesto per sogni e fantasie, nelle sue infinite possibilità di collegare indizi all'apparenza incoerenti, fotografia come Sciamano, unico a poter raccogliere le verità in campo e sintetizzarle in un'unica visione.

Il fotografo e lo sciamanoIl fotografo e lo sciamano

La capacità visionaria non è comune, e ciò che nel nostro immaginario è talmente reale da essere toccato, quando lo invochiamo sparisce. Non ci rimane che praticare l'attenzione, ascoltarci e scoprire con l'esercizio il mago che è in ognuno di noi.

Dario Coletti è fotografo documentarista e vicedirettore dell'Istituto Superiore di Fotografia di Roma dove coordina il master annuale di fotogiornalismo. Le sue fotografie sono state esposte presso gallerie e musei nazionali e internazionali, tra cui l'Opera House del Cairo, la galleria Mole di Tokyo, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il centro Santa Chiara di Trento,e si trovano tuttora conservate presso biblioteche e musei nazionali.

Il fotografo e lo sciamanoIl fotografo e lo sciamano

Il suo lavoro di è stato pubblicato in diversi libri su temi antropologici e sociali. Nel 2011 ha pubblicato con Postcart "Okeanos e Hades", un lavoro di ricerca sul Sulcis Iglesiente.
Negli ultimi anni si sta dedicando all’approfondimento del linguaggio del film documentario.

Il fotografo e lo sciamanoIl fotografo e lo sciamano

Sue le parole: Cerco di comunicare attraverso l’esempio e l’azione. Osservo a mia volta il modo di lavorare di tutti. Cerco nelle loro procedure la delicatezza e la forza, e quando queste qualità trovano uno spazio di coesistenza, generano in me ammirazione

Il fotografo e lo sciamanoIl fotografo e lo sciamano

E ancora: La fotografia non dice la verità, più verosimilmente la cerca. La verità semmai la dice il fotografo quando, presente ai fatti, seleziona e cattura un particolare da una scena complessa. Per accedere a questo livello di conoscenza bisogna attivare qual sesto senso spesso citato genericamente, e descritto come un’attitudine misteriosa, che è, invece, la risultante virtuosa di tutte le facoltà sensoriali di cui siamo muniti. E’ un’attitudine che vede in gioco le capacità di analisi, di deduzione, d’investigazione. E’ un potere straordinario.

Il fotografo e lo sciamanoIl fotografo e lo sciamano

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.