#150 - 7 marzo 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Alberi

Gli oracoli e gli oroscopi sono meno imprecisi di qualsiasi teoria sociologica.
Analisi dell'oroscopo degli alberi seguendo l'itinerario divulgativo
del libro "Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni.

Dal 1 al 10 marzo - (periodo di buio)
Dal 3 al 12 settembre - (periodo di luce)

Il salice

Scoprire le affinità albero-persona

Il saliceIl salice

Il salice è l’albero associato ad Avanc (l’Idra), un mostro acquatico che viveva in un lago vicino alla Collina del Lutto e che è stato ucciso da Peredur, figlio di Eurawc, come promessa d’amore ad una bella fanciulla, l’imperatrice di Cristinobyl. L’astrologia celtica associa ad Avanc il salice, in quanto questa pianta possiede enormi radici, somiglianti a teste di serpente, che affondano sempre più in profondità nell’acqua.

Il saliceIl salice

Le persone nate sotto questo albero presentano una personalità molto individualista e, per certi aspetti, avara. Il loro pensiero occupa tutto lo spazio disponibile e si concedono tutto ciò che desiderano quando lo vogliono perché convinte che tutto può essere comprato. Riescono ad approfittare sempre del momento presente e non si lasciano sfuggire la più piccola gioia, in quanto sanno quel che vogliono.
Il Salice è capace di analizzare la personalità di coloro che lo circondano.
Se qualcuno gli resiste o non si piega alle sue idee entra con lui in conflitto. Il salice non sa adattarsi alle situazioni, ha bisogno di un ambiente favorevole per aprirsi e detesta i compromessi. Molto ingegnoso e calcolatore, riesce spesso a dissimulare le proprie reali intenzioni recitando alternativamente la parte del poveretto da compatire oppure quella del mostro terrificante, ottenendo ciò che desidera con la pietà oppure con le minacce. Quindi, la sua fragilità è tutta una montatura.
È un commediante, e sa utilizzare la sua apparente debolezza per raggiungere i suoi scopi. Il suo punto di forza è la seduzione.

Il saliceIl salice

Questo albero può raggiungere i 10-15 metri di altezza, eccezionalmente tocca i 20 metri. È originario della Cina, ma viene piantato anche in Europa e America settentrionale.
È una pianta eliofila1, termofila2 e frugale3, tipica degli ambienti umidi e lacustri, predilige terreni inondati e leggermente acidi. Vegeta bene anche su terreni ghiaiosi e sabbiosi.
È una pianta che può vivere in purezza o in consociazione lungo i corsi d’acqua con il pioppo bianco e nero, l’olmo campestre, il sambuco dal livello del mare fino ai 1000-1100 metri di quota. Appartiene alla famiglia delle Salicacee e al genere Salix sono ascritte circa 200 specie tutte nelle regioni temperate dell’emisfero nord.

Il saliceIl salice

Gli alberi di questa famiglia generalmente vivono molto poco, infatti il Salice piangente può vivere tra i 40 e 60 anni, però ha un rapido accrescimento. Possiede un tronco diritto rivestito da una corteccia di colore grigio chiaro negli individui giovani, con l’età diventa grigio scura e molto fessurata. Il suo nome comune deriva dal fatto che ha una chioma tipicamente ricadente con rami bruni, penduli e sottili.
Le foglie sono glabre4 e strette, lunghe 7-15 cm, di colore verde scuro sulla pagina superiore, più chiaro in quella inferiore. Gli amenti5 fioriscono in maggio: quelli maschili sono gialli, quelli femminili sono verdi. Il frutto è una capsula che contiene piccoli semi provvisti di peli. Il salice piangente è considerato simbolo della nostalgia e della malinconia.
Prima di essere introdotto in Europa, il salice aveva altri significati soprattutto per i greci. Dato che perde i frutti prima che maturino, i greci associavano l’albero al culto della Madre terra; perché come l’albero genera e uccide il frutto, così la Madre terra dà vita alle creature e poi le accoglie nel proprio grembo dopo la morte.

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