#143 - 14 dicembre 2015
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Arte

Galleria San Fedele - Milano

Conflitti

Riflettere sulla violenza - fino al 16 gennaio 2016

La mostra Conflitti, con le opere degli artisti che si sono segnalati al Premio Artivisive San Fedele 2014/2015, indaga un tema quanto mai attuale: la violenza.

ConflittiConflitti

Pensiamo semplicemente a quanto sta accadendo in questi giorni, dalle decine di morti in seguito all'attacco terroristico all'aereo russo agli sconvolgenti episodi di Parigi, per non parlare dei tragici eventi accaduti tempo fa in Kenya, in cui hanno trovato la morte decine di studenti cristiani, agli attentati di Boko Haram in Nigeria … Popoli in fuga, dall'Africa al Medio Oriente, sembrano configurare nuovi esodi dalle proporzioni drammaticamente inedite. Oggi più che mai, la violenza sembra scatenarsi in diverse parti del mondo, lasciando tutti smarriti e sbigottiti. Interessi economici, politici e religiosi sembrano intrecciarsi senza soluzione di continuità, generando odi, scontri tra popoli, economie, stati …

La violenza attraversa tutta la storia dell’umanità, sin da quando, nelle scritture ebraiche, Caino uccide suo fratello Abele, come se questa fosse inscritta nell'essere stesso dell’uomo. Da dove nasce l’odio, la sete di vendetta, il risentimento? Se non è dominata, la violenza genera violenza, in una spirale senza fine, in una continua ricerca di sopraffazione dell’altro, generando dolore, morte. Come porvi un freno e arrestarla? Di fronte alla tragicità dei conflitti di oggi, quali soluzioni durature, per portare un messaggio di pace e di riconciliazione?

Conflitti

La mostra a cura di Andrea Dall’Asta SJ e Daniele Astrologo Abadal, Ilaria Bignotti, Mariachiara Di Trapani, Massimo Marchetti, Gabriele Salvaterra, presenta lavori di Laura Bisotti, vincitrice del Premio San Fedele, Vittorio Mortarotti (con un progetto in collaborazione con Anush Hamzehian), vincitore del Premio Rigamonti, Giulia Zappa, segnalata dai curatori, Michele Parisi, secondo classificato, e Pietro Masturzo, terzo classificato.

Il tema, molto ampio, è declinato secondo diverse direttrici, indagando tragici aspetti tratti dall'attualità, dalle distruzioni dei siti archeologici di Palmira, Hatra e Nimrud, alla guerra in atto a Gaza, ma anche da riflessioni su come si generano conflitti, come nella dimensione linguistica. Sono ricerche che invitano a riconoscere quella violenza che abita ciascun uomo, affinché la possa contenere e superare.

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