#142 - 30 novembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Alberi

Ciclo sugli alberi seguendo l'itinerario divulgativo del libro "Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni

Dal vicino oriente

Mitologia ebraica

Mitologia ebraica

Per i semiti all'inizio della creazione dei mondi vi è l'Albero della Vita. Esso rappresenta il cammino di discesa lungo il quale le anime e le creature hanno raggiunto l'icona attuale: tre pilastri dell'Albero della Vita.
Questo albero mistico porta sui suoi rami i frutti, detti in ebraico Sephirot. Nei suoi dieci Sephirot viene racchiuso anche il simbolismo sessuale maschile e femminile, che congiunge quindi le tre colonne, i tre mondi di Dio, dell'uomo e dell'universo: questi due si specchiano a vicenda ed entrambi si riflettono nell'infinito.

Essi corrispondono alle tre vie che ogni essere umano ha davanti.
L'insegnamento principale, contenuto nella dottrina cabalistica dell'albero della vita, è quello dell'integrazione delle componenti maschile e femminile da compiersi sia nella consapevolezza umana che all'interno delle relazioni di coppia.
Il peccato di Adamo fu dannoso proprio per aver voluto conoscere in profondità la dualità senza aver prima fatto esperienza dello stato di unità divina e senza aver portato tale unità all'interno della sua relazione con Eva.

Mitologia ebraicaMitologia ebraica

Dopo il peccato l'albero della vita fu nascosto per impedire che Adamo, con il male che aveva ormai assorbito, avesse accesso al segreto della vita eterna e rendesse assoluto il principio del male. Tramite tali esperienze negative, il suo essere malato si sarebbe potuto liberare dal veleno del serpente, per ridiventare la creatura eterna che Dio aveva concepito.

Mitologia ebraica

Se dopo l'esperienza ripetuta della sofferenza e dell'esilio, la nostra fede rimane intatta e il nostro desiderio di Dio e della verità rimane incrollabile, allora ci verrà mostrato l'Albero della Vita.

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