#142 - 30 novembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Fumetto

Pier Cloruro de' Lambricchi

di Giada Gentili

....è il protagonista dell'omonimo fumetto di Giovanni Manca, apparso sulla rivista per ragazzi Il Corriere dei Piccoli tra gli tra gli anni '30 e '40. Scienziato pazzarello ed eccentrico, all'antica e incompreso. Il personaggio è caratterizzato dalla testa completamente rapata e per il suo abbigliamento clownesco, nel suo laboratorio sgangherato, Pier Cloruro de' Lambicchi riesce a creare una speciale vernice, denominata «Arcivernice». Questa magica sostanza ha la straordinaria proprietà di dar vita ai personaggi raffigurati nei quadri e nei disegni, semplicemente spennellandovela sopra, riportando in vita personaggi del passato (in genere personaggi in costume medioevale o rinascimentale). Nascono così delle fantastiche avventure che si concludono abitualmente con il personaggio rianimato che si rivolta contro lo sfortunato inventore. Una volta l’arcivernice viene applicata anche su un ritratto dello stesso Pier Cloruro così che apparve il suo sosia e la spassosa avventura dello scienziato finisce che il suo sosia lo butta, almeno temporaneamente, fuori di casa.

Pier Cloruro de' LambricchiPier Cloruro de' Lambricchi

L'idea di questa rubrica è di riportare in vita i luoghi magici e dimenticati, gli edifici sepolti dall'incuria del tempo. Portare le note, i versi e le voci a combattere il buio e la polvere. Richiamare per un attimo l'attenzione su di se e sulle pareti intorno, perché la musica provi una prima e disperata rianimazione, del luogo e delle persone. Il sogno è che questa piccola scossa riesca per un istante ad increspare le acque più immobili, ed inneschi una minuscola reazione a catena, coinvolga.

Pier Cloruro de' LambricchiPier Cloruro de' Lambricchi

Vogliamo provare a contribuire alla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale del fumetto (e non solo) italiano. Può sembrare un delirio planetario o una battaglia di Don Chisciotte, ed in fondo lo è anche. Ma intanto è qualcosa, ed è vero, vivo, presente, sé è riuscito a riunire un gruppetto di folli, e se riesce a farsi ascoltare, vedere, forse un po' capire, da molte persone. Il buffo personaggio, oggi quasi impresentabile rispetto ai Dylan Dog e ai fumetti orientali, è invece l'immagine, una delle tante, di un paese che leggeva Guareschi (riproposto inaspettatamente da Papa Francesco) e I Promessi Sposi. Si vuol qui provare a volgere il capo all'indietro, piuttosto che davanti a sè (tutti corrono verso l'abisso che da sempre attrae la condizione umana).

Pier Cloruro de' LambricchiPier Cloruro de' Lambricchi

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