#137 - 12 ottobre 2015
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Ambiente

Ciclo sugli alberi seguendo l'itinerario divulgativo
del libro "Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni

Gli alberi nella mitologia

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

Il grande nemico della verità molto spesso non è la menzogna: deliberata, creata ad arte e disonesta; quanto il mito: persistente, persuasivo ed irrealistico ( John Fitzgerald Kennedy).

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

La parola mito deriva dal greco Muthos "ciò che è detto", una storia, una cosa raccontata.
Ma se diciamo che un mito è una storia, dobbiamo subito aggiungere che si tratta di una storia non vera, per esempio su dei e dee che non sono mai esistiti.

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

Solitamente i miti sono rappresentati da opere letterarie, ma sotto il termine "mitologia" possono essere inclusi tutti i racconti tradizionali, appartenenti ad una data cultura o religione.
Nel corso della storia, queste vicende sono circolate in forma letteraria, popolare (canti popolari, ballate...) o trasformate in cronache storiche, scritte nelle corti reali o nei monasteri. In genere , le civiltà antiche hanno considerato i loro miti come la memoria degli avvenimenti realmente accaduti, spesso legati all'origine stessa del mondo.
Soltanto civiltà dotaste di una cultura molto complessa e ricca sono giunte a mettere in dubbio la verità letterale dei miti, quindi, a domandarsi le ragioni e i modi della nascita di questi antichi racconti.

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

L'albero, come avremo modo di vedere, è stato sempre presente in tutte le mitologie, che nelle varie culture e in tempi diversi, hanno suggestionato l'individuo fino ad immaginare nei boschi templi a cielo aperto, per erigere dei veri e propri altari e qui immolare le vittime.

Gli alberi nella mitologiaGli alberi nella mitologia

Il bosco da sempre è stato visto come luogo "selvaggio" antitetico alla città "civile". Nell'antica Roma gli schiavi e i gladiatori rivolgevano un culto particolare agli alberi, per la connessione tra la loro condizione servile (come negazione della libertà e della "cittadinanza") e la speranza di una conquista sociale, di una posizione conseguente alla libertà, corrispondente al desiderio di "uscire" dal bosco; affrancarsi dal padrone e diventare "Libertus", con l'attribuzione di nuovi diritti, ricevere il "rudis" (lunga spada di legno simbolo di libertà) realizzato con il legno dei boschi. (2 - continua)

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