#134 - 21 settembre 2015
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Humour (non sempre) per riflettere

Cronache cittadine

Amerigo. storie da utopia

Il delitto di Laura Palmerini

90esima puntata

di Alessandro Gentili

Cari lettori, è stato avvistato un intruso qui ad Amerigo.
E' un tipo vestito da "guerriero della giungla" con una frusta in mano e cappello tipo Panama.
Sulle prime qualcuno lo ha scambiato per Harrison Ford, alias Indiana Jones.
Poi, visto da vicino, il tutto si è ridimensionato. La tivvù locale (le Tre Antenne di Lavaredo) ha cercato di intervistarlo ma il tizio è fuggito e non s'è più trovato.
Due giorni dopo è ricomparso sui pascoli d'altura mentre conversava con una mandria di mucche (dovrebbe esserci pure una foto), ieri, invece, stava seduto in piazza a fumare un sigaro e leggere un giornale.
La notizia che aveva attratto la sua attenzione riguardava l'abolizione di Palazzo Messier, ovvero la seconda camera dei senatori di Amerigo, una storia che si perde nella Rivoluzione Francese con Robespierre che voleva ghigliottinare tutti i senatori di Palazzo Messier.

Il delitto di Laura PalmeriniIl delitto di Laura PalmeriniIl delitto di Laura PalmeriniIl delitto di Laura Palmerini

Poi è venuto Napoleone che invece sosteneva la sua presenza, poi sono venuti Mazzini, Cavour e Carlo Alberto: tutti nemici di Palazzo Messier. Porta Pia mise tutti d'accordo: aboliamo Palazzo Messier. Niente da fare: Giolitti non ne volle sapere. Durante le Guerre Mondiali, il Palazzo fu abbandonato, ma il boom economico se lo riprese e Alberto Sordi ci girò un paio di scene per un suo film. La Loren e De Sica vennero qui in un agosto degli anni sessanta: Vittorio voleva aprirci un Casinò ma Sofia lo costrinse a desistere.

Il delitto di Laura PalmeriniIl delitto di Laura PalmeriniIl delitto di Laura Palmerini

L'austery vide Palazzo Messier riprendere vita e furono investiti molti soldi per il consolidamento dell'edificio. Amato promise di chiuderlo, mentre Bettino fuggiva in Tunisia e lanciava proclami d'annunziani in difesa di Palazzo Messier. Renzi/Fonzie vorrebbe tenerlo aperto per le olimpiadi italiane, magari per il tiro con l'arco al chiuso (novità italiana).
Si attendono sviluppi (la De Filippi vuole portarci i suoi Amici). I marziani osservano divertiti e hanno rinviato l'invasione: chi lo vuole un posto del genere? Si autodistruggerà da solo.

A proposito: il tizio strano avvistato qui ad Amerigo si chiama (si fa chiamare) Magliana Jones.
E'un emulo del più famoso Indiana? Lucas e Spielberg hanno inviato una commissione d'inchiesta.
Ne vedremo delle belle qui ad Amerigo.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.