“una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Padula - (Salerno)
Museo del cognome
di Alessandro Gentili
Il Bel Paese è noto, in tutto il mondo, per l'arguzia e l'inventiva dei suoi abitanti che, a tutt'oggi, non mancano di stupirci (in senso negativo o positivo). Flaiano, parafrasando un grande scrittore, disse: "Popolo di naviganti, di scrittori, di geni e ....di cognati."
Bene…memorizzate e spostatevi a Padula nel Salernitano.
Padula è famosa per la Certosa di San Lorenzo, la più grande d'Italia.
La certosa fu fondata da Tommaso Sanserverino conte di Marsico, nel 1306 sul sito di un esistente cenobio. La sua struttura richiama l'immagine della graticola sulla quale il santo fu bruciato vivo.
La storia dell'edificio copre un periodo di circa 450 anni....ma non è questo il luogo per dissertare sulla Certosa (Tra l’altro il nostro giornale ne ha parlato tempo fa nella rubrica Parchi e Oasi dello Spirito)… riprendiamo invece le parole memorizzate di Flaiano e parliamo di un'iniziativa unica nel suo genere, ideata e creata a Padula da un appassionato di genealogia, che ha preso avvio definitivo, un'insolita struttura museale, interamente dedicata all'onomastica: il Museo del cognome
Allestito al piano terra di un pregiato immobile settecentesco di proprietà privata, con ingresso sul piano stradale di via del Municipio, questo museo privato di impronta didattica ci illustra la storia del cognome, la sua nascita, la sua evoluzione con gli anni sia nell’ambito nazionale che nel mondo.
All'interno della struttura è presente una piccola biblioteca, con dizionari onomastici e riviste dedicate al tema. Sono presenti anche delle postazioni internet, per accedere a materiale e riviste on line dedicate all'onomastica.
Gli utenti che accederanno alla struttura, troveranno al suo interno un cultore della genealogia, a cui potranno chiedere aiuto e assistenza per l'effettuazione di ricerche riguardanti curiosità su un cognome, come l'origine e il significato. Qualora lo desiderino, potranno anche delegare l'esecuzione di tali ricerche al suddetto genealogista, ritirandone in un secondo momento i risultati.
Queste ricerche riservano a volte sorprese, piacevoli…ma spesso spiacevoli, poiché gli antenati per la maggior parte di ciascuno di noi ha vissuto tempi e vicende certamente difficili.
Sulle pareti del museo è esposta anche una mostra di immagini che ritraggono archivi parrocchiali, anagrafi comunali e archivi notarili, foto che riguardano la storia del paese e l'emigrazione, schemi che illustrano l'origine dei cognomi. Nel museo è presente, in modo da creare un abbraccio tra la storia familiare e quella locale, una mostra di vecchie foto di Padula. Per sottolineare anche l’importanza del fenomeno dell’ emigrazione, vi è una raccolta di immagini e documenti riguardanti il viaggio della speranza di molti cittadini di Padula.
La creazione del museo privato è frutto della passione del suo unico curatore, Michele Cartusciello, che si onora, dalla nascita di questo museo, di apporre il suo nome tra " ...i naviganti, scrittori, geni....." italiani rammentati non senza una punta di malizia da Flaiano.