Come cambia il rapporto tra l'uomo e il lupo
Arsita - Civitella Alfedena - Viggiano
Musei dei lupi
di Alessandro Gentili
Il Gran Sasso ha una nuova struttura turistico-culturale interamente dedicata ad uno degli animali simbolo del Parco nazionale Gran Sasso-Monti della Laga. "L´uomo e il lupo si fronteggiano da millenni - ha spiegato il presidente dell´ente parco, Walter Mazzitti - ma, se nel tempo il lupo è rimasto un abile predatore, il ruolo dell´uomo é cambiato: da cacciatore e raccoglitore è diventato allevatore, ha modellato il paesaggio alle sue esigenze e ha visto nel lupo figure via via differenti, dal magico simbolo di forza e intelligenza al feroce assassino, all´animale nocivo.
Oggi l´uomo sente di avere necessariamente un ruolo nuovo - ha aggiunto - quello di responsabile delle risorse del pianeta e, in particolare, della diversità biologica. Come tale deve guardare anche al lupo con occhi nuovi e attenti.
Con questo obiettivo nasce il museo del lupo ad Arsita, uno spazio di informazione e sensibilizzazione rivolto soprattutto alle nuove generazioni".
Nel museo sono stati allestiti efficaci pannelli esplicativi che, insieme ad un complesso apparato multimediale, guideranno il visitatore durante il percorso, favorendo una situazione comunicativa di interscambio tra l´uomo e il lupo dagli esiti inaspettati e sorprendenti. E' in tal senso, un esempio di nuove modalità di fruizione dell´ecomuseo, quale spazio di conoscenza a tutti gli effetti utilizzato interattivamente dal visitatore.
Altre strutture analoghe sono sorte a Civitella Alfedena in provincia de l'Aquila e a Viggiano in provincia di Potenza.
Civitella Alfedena. Istituito nel 1976 all'interno del Centro Visite del Parco la struttura si propone come punto di riferimento per la conoscenza dell'area faunistica del lupo. In esso sono illustrati i caratteri biologici di questa specie, le sue condizioni di vita in relazione anche al clima delle diverse stagioni, la storia del suo difficile rapporto con l'uomo. La visita al museo offre quindi l'occasione per rivalutare il ruolo di un animale considerato dalle comunità della montagna come irriducibile nemico di pastori e greggi.
Viggiano. La struttura nata nel 2000 rappresenta il primo museo naturalistico dedicato al Lupo in Basilicata e nel mezzogiorno, e dalla sua nascita ha registrato oltre 25000 visitatori, richiamando anche l’attenzione dei media nazionali. Il Museo oltre ad ospitare esemplari di Lupo imbalsamati, possiede anche una ricca e completa bibliografia tematica su questa specie, che comprende anche materiale audiovisivo.
Al suo interno è possibile effettuare lezioni che vengono poi seguite da visite guidate sul campo.
Oltre agli esemplari di Lupo sono presenti anche altre specie come l’Aquila, il Tasso e la Volpe.