Roma - Camera dei deputati
Sguardo di Donna
Esempio di cultura inclusiva
di Loredana Fasciolo
"Il Premio d'arte contemporanea Sguardo di Donna rappresenta un esempio straordinario di come la cultura possa mettere al centro la persona e la sua dignità, con una particolare attenzione alla voce, al valore e ai diritti delle donne".
Così in una nota Dario Nanni, consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo nel suo intervento alla Camera dei Deputati in occasione della presentazione della sesta edizione del Premio "Sguardo di Donna per la non violenza", promosso dall' Associazione Il Tempo delle Donne.
All'evento sono intervenuti anche i deputati Christian Di Sanzo e Sara Ferrari, l'Ambasciatore della Repubblica Dominicana Rafael Lantigua e quello dominicano presso la Santa Sede Victor Suarez, la Presidente dell'Associazione Il Tempo delle Donne Rita Valenzuela, la Direttrice del Dipartimento Memotef dell'Università la Sapienza Donatella Strangio, la giornalista di Vatican News Patricia Ynestroza, l'esperta di politiche sociali e del lavoro Serena Ciprietti.
A moderare l'evento è stato Gianni Lattanzio, Segretario Generale dell'Istituto Cooperazione Paesi Esteri.
"La nostra città è da sempre crocevia di culture e tradizioni diverse. In questo contesto, l'arte rappresenta un potente strumento di dialogo ed inclusione: attraverso creatività e bellezza, abbatte le barriere, valorizza le differenze e promuove la coesione sociale.
Il Premio 'Sguardo di donna' quest'anno è dedicato alle Sorelle Mirabal, simbolo mondiale della non violenza: rappresenta una preziosa occasione di riflessione sulla parità di genere, la libertà e il valore dell'identità femminile utilizzando proprio l'arte e la cultura come strumenti di diffusione di questi importanti valori.
In occasione del Giubileo- conclude Nanni- iniziative come questa sono occasioni importanti per ribadire l'importanza della cultura, dei diritti e del rispetto, e rendere la nostra città ancora più inclusiva, un luogo dove ogni donna possa sentirsi protagonista, libera di esprimere la propria identità e il proprio talento senza paura di discriminazioni o violenze".