Variegate le forme e insospettabili i suoni
Strumenti musicali insoliti
girovagando in internet
un guardaroba di sorprese
di Giada Gentili
Scusate, ho trovato questi cinque strumenti sulla Rete veramente "al di fuori dell'immaginazione" (la mia, per lo meno, che pare ne abbia tanta come chi scrive fiabe e gialli). Mi sono anche divertita a leggere e spero di fare cosa gradita anche per voi, amici lettori. Concludo scrivendo e ammettendo che non so suonare nessun strumento e faccio fatica ai concerti a separare i vari strumenti che le band suonano sul palco. Come si dice: prendi l'arte e mettila....
Per primo c’è il Kangling. Questo strumento musicale, aerofono, oltre a essere uno dei più strani e dei più rari è anche il più inquietante: è di origine tibetana ed in passato, era possibile realizzarlo con due diverse ossa umane, il femore o la tibia. Successivamente veniva decorato con delle pietre preziose o dei ciondoli. Veniva utilizzato dai monaci per svolgere dei riti di purificazione per mandar via gli spiriti maligni. Anche se il suono di questo strumento fa spesso parte di pratiche di meditazione, il suo suono non è gradevole.
Poi c'è il Flex-a-tone. Questo strumento è a percussione idiofono ed è stato costruito con grande semplicità per la prima volta nel Regno Unito nei primi anni 20’.
Formato da pochi pezzi che sottolineano la sua semplicità , è possibile suonare il Flex-a-tone con il pollice il quale va a agitare una lamina che sbatte su due batacchi. Il suono varia in base alla pressione esercitata sulla lamina. Questo strumento crea un suono stranissimo tra l’altro usato spesso nei cartoni a sfondo paranormale come Scooby-Doo.
Glassarmonica! Non tutti sanno che i bicchieri di cristallo hanno un sound, possono fare un suono, che cambia al variare della quantità d’acqua presente. Invece, da molti secoli vengono svolti esperimenti con questi utensili da cucina e da uno di questi, Benjamin Franklin inventò la Glassarmonica.
Si trattava di una serie di bicchieri su un piano orizzontale, creando così una tastiera come quella del pianoforte ma, cilindrica. Per avere un suono cristallino e delicato è necessario bagnarsi le dita, così che possano scivolar bene sulla parte del bicchiere dove normalmente ci si appoggia la bocca. Una curiosità per questo strumento idiofono: la Glassarmonica fu utilizzata dai Pink Floyd per l’intro de “Shine on you crazy diamond”.
Il Dulcimer si conquista la medaglia d’argento. E’ uno strumento a corde che crea un sound ricco di misticismo e di purezza. Il suo aspetto è decisamente molto simile a quello di una cordiera di un pianoforte. Il suono naturalmente cambia al variare dell’esecuzione, ma a volte può sembrare addirittura lo stesso suono di un pianoforte o di un clavicembalo.
Il primo posto, nonché la medaglia d’oro va alla Pikasso Guitar! Cosa può aver di tanto strano una chitarra? Questa chitarra, non è solo una chitarra, ma è anche un’arpa…Una chitarpa…o una arparra…Insomma una chitarra-arpa.
Inoltre scordatevi le classiche 3,4,5 o 6 corde di chitarra, benjo, ukulele e parenti: questa chitarra/arpa ne possiede ben 42! Le corde sono distribuite su 5 manici con forme diverse ed altrettanti ponticelli. Quest’ultimi, sono disposti su un’unica cassa di risonanza avente due buche. Questo strumento fu costruito nel 1984 dalla liutaia Linda Manzer, per Pat Metheny, eccelso chitarrista jazz del periodo.