#120 - 16 febbraio 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cinema

Fondazione Cineteca Nazionale - Anteprima allo Spazio Oberdan - Milano

The President

Dalla Mostra Internazionale del cinema di Venezia

di Giada Gentili

Mohsen Makhmalbaf è stato l’autore che insieme ad Abbas Kiarostami ha fatto grande il cinema iraniano degli anni ’80-’90 grazie a opere in cui la maestria estetica si univa a un sincero e coraggioso impegno civile pronto a sfidare il potere.

Le stesse qualità si ritrovano in questo The President, che raccontando il rapporto fra un vecchio e un bambino diventa un emozionante e lucido apologo sul potere e sulla capacità di sottrarsi alle sue perversioni.
Makhmalbaf riesce a leggere il presente non dimenticando il proprio vissuto di perseguitato dal regime e il proprio cinema, ma poi riesce a fare anche di più. In questi tempi di Terza guerra mondiale frammentata in più teatri di combattimento, il regista iraniano mette in luce l'elemento comune tra i vari conflitti. Ci ricorda cioè come la democrazia non possa poggiare le proprie fondamenta sulla vendetta, che deve restare confinata, se mai, ad elemento scatenante ed iniziale.
Diventa poi necessario andare oltre, porsi domande apparentemente più semplici, ma in realtà più profonde, come possono essere quelle di un bambino che non si accontenta di slogan preconfezionati e a cui, per quanto gli si coprano occhi e orecchie, non si può impedire di sentire.
Martedì 17 febbraio alle ore 21.15 il critico cinematografico e scrittore Fulvio Capezzuoli introdurrà il film.

The PresidentThe President

Calendario:

Martedì 17 febbraio (h 21)/ Mercoledì 18 febbraio (h 19)/ Sabato 21 febbraio (h 17)/ Domenica 22 febbraio (h 21.15)/ Lunedì 23 febbraio (h 17)/ Mercoledì 25 febbraio (h 21.15)/ Venerdì 27 febbraio (h 18.30)/ Sabato 28 febbraio (h 18.45)
The President - Anteprima
Regia: Moshen Makhmalbaf. Sceneggiatura: M. Makhmalbaf, Marziyeh Meshkini . Interpreti: Misha Gomiashvili, Dachi Orvelashvili, Guja Burduli, Iamze Sukhitashvili, Zura Begalishvili. Georgia/Fr./UK/Germ., 2014, 115’, v.o. sott. it.
Il dittatore di un immaginario paese caucasico si vede obbligato a scappare in seguito a un colpo di stato. Intraprende così un viaggio alla scoperta del proprio Paese, accompagnato dal nipote di cinque anni. Viaggiando attraverso le terre che il Presidente - ora travestito da musicista di strada per non farsi riconoscere - governava, l'ex dittatore inizia a vedere il proprio popolo sotto una prospettiva completamente nuova.

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