#116 - 12 gennaio 2015
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascer il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo cos alto da giustificare metodi cos indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il pi piccolo degli animali una delle pi nobili virt che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuer a massacrare gli animali non conoscer ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo il pi crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
archeologia industriale

Quartiere Bolognina - Bologna

Trekking in città

alla scoperta dell'archeologia industriale
capace di suscitare nuove prospettive

Camminare in città, alla riscoperta di aspetti dimenticati...un trekking attraverso il percorso ciclabile ricavato lungo la tratta dell'antica tranvia Bologna-Malalbergo, che per decenni ha alimentato le industrie della Bolognina Est.
Certo, oggi questo spicchio di città è la spina dorsale di un lento ma inesorabile rinnovamento urbano, ma vale la pena addentrarsi.... un pomeriggio tra il Dopolavoro Ferroviario e la Manifattura Tabacchi, alla scoperta della Bologna dell’industria e del lavoro... riscoprire la Bologna che era.

Trekking in cittàTrekking in città

La Bolognina è stata per tutto il XX secolo il cuore industriale di Bologna, andando a sostituire l’area del vecchio porto all’interno delle mura. Nacque sulla carta nel 1889, quando il piano regolatore definì lo sviluppo di un’intera nuova area urbana oltre la stazione ferroviaria, soprannominata “incipiente Manchester”, a stabilire fin da subito qual era il destino di quel nuovo quartiere e delle migliaia di persone che lo avrebbero abitato. In realtà le cose non andarono subito come previsto, poiché la Bolognina divenne un quartiere dormitorio per ferrovieri e famiglie povere, ospitando il primo nucleo di case popolari edificate a Bologna.

Trekking in cittàTrekking in città

Mentre nell’area a nord della ferrovia - bene ce lo ricorda Simona Politini - si andava formando il bastione operaio di una città che diventava sempre più rossa non solo per il colore dei suoi tetti, a est della Bolognina, lungo la ferrovia che collegava lo zuccherificio ai campi di barbabietole della pianura, si addensavano grandi stabilimenti industriali. All’imponente opificio militare di Casaralta, nato nella seconda metà dell’Ottocento, si aggiunsero negli anni del Fascismo alcuni dei nomi che avrebbero fatto la fortuna economica di Bologna negli anni del miracolo economico. Alla Minganti (macchine utensili) e la Casaralta (treni) si aggiunse negli anni ’50 la maestosa Manifattura Tabacchi progettata da Pier Luigi Nervi, uno dei capolavori dell’architettura industriale italiana.

Trekking in cittàTrekking in città

Oltre a questi tre nomi di rilevanza nazionale e allo storico stabilimento militare vi erano numerose piccole e medie aziende, principalmente metalmeccaniche, che segnarono non solo la storia della Bolognina, ma di un’intera città che visse una nuova rinascita industriale dopo il glorioso periodo della seta nel Medioevo e nel Rinascimento.
Tra gli anni ’90 e 2000, una storia fatta non solo di manifattura di livello internazionale, ma anche di lotte operaie, conflitti sociali, Resistenza e morti per amianto viene progressivamente smantellata, lasciando sul terreno fabbriche e infrastrutture abbandonate.

Nel quadro del recupero delle archeologie industriali, un posto importante assume la Bolognina, e quest'impegno può davvero essere esempio per numerose altre realtà oggi non ancora prese in considerazione.

Trekking in cittàTrekking in città

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.