#279 - 6 febbraio 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Umberto Mugnaini - Felici Editore

Dal risorgimento italiano a Gandhi

Le radici della Nonviolenza tra religione e politica
attraverso il pensiero di Mazzini, Tolstoj, Gandhi, Capitini e Pioli

di Redazione

Lo studio si propone di indagare i rapporti intellettuali e ideali tra Risorgimento italiano e 'risorgimento' indiano; ricordando il volontarismo e il pacifismo di Garibaldi focalizza l'attenzione sull'influenza di Mazzini nel pensiero di Gandhi e cerca poi di analizzare l'incontro di questi due punti di riferimento ideali in alcuni dei protagonisti della riflessione e dell'azione nonviolenta nell'Italia del '900.

Specifica attenzione è stata posta sulla cultura "religiosa" dei due facendo riferimento alla formazione culturale "illuminista e rivoluzionaria" (Rousseau e Condorcet) e "cristiano-liberale" (Lamennais) di Mazzini, per passare alla narrazione della nascita della "nonviolenza" tolstoiana, base della cultura religiosa e politica gandhiana.

Nella parte finale si affronta la circolarità della weltanschauung mazziniano-gandhiana che 'ritorna' in Italia con Aldo Capitini e Giovanni Pioli, il cui pacifismo integrale e nonviolento affonda le sue radici proprio nel nesso "Religione e Politica". E si parla, in tale prospettiva, della W.R.I (War Resisters' International), sezione italiana di cui Pioli fu il primo segretario e Capitini, Marcucci, Bobbio e La Pira i primi soci.

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