Museo Universitario - Teramo
Goya.La provocazione e la Guerra
40 incisioni originali in mostra al museo universitario
di Loredana Fasciolo
Quaranta incisioni originali di Francisco Goya (1746 - 1828), esposte per la prima volta in Abruzzo, sono le opere protagoniste della mostra “Goya. La provocazione e la guerra”, inaugurata nell’auditorium del Museo Universitario presenti il professor Luigi Capasso, direttore del museo, la professoressa Raffaella Morselli, ordinario di Storia dell'Arte Moderna dell’università degli studi di Teramo e Cecilia Paolini, storica dell’arte dell’università La Sapienza di Roma, il mecenate Alfredo Paglione. Durante l’inaugurazione eseguito un concerto da parte dei maestri Giuliano Mazzoccante e Romain Garioud.
Le quaranta opere, in mostra sino al 29 settembre prossimo nelle sale del museo, fanno parte del ciclo i Disastri della Guerra (titolo originale Los desastres de la guerra), realizzato da Goya tra il 1810 e il 1820 e raffigurano episodi di barbarie ambientati nel periodo della guerra di indipendenza spagnola.
Questo è il quarto appuntamento con i “I Cicli dell’Arte”, la rassegna che il museo universitario della d’Annunzio ha organizzato, d’intesa con la Fondazione Immagine, presieduta da Luciano Di Tizio, per presentare l’importante collezione d’arte moderna che ha acquisito grazie alla generosità del mecenate Alfredo Paglione.
Le opere in esposizione sono le incisioni “pari” delle ottanta lastre comprate dall’Accademia di San Fernando di Madrid. La serie fu oggetto di disputa tra due collezionisti. Si decise, dunque, di dividere il corpo delle incisioni in pari e dispari. La serie dispari andò in Spagna dove fu successivamente venduta per singola stampa. La serie pari delle incisioni fu conservata integra nella collezione Paglione, ora donata al museo universitario.