Museo della pietra
di Alessandro Gentili
Punto di interesse centrale dell’antico abitato di Ausonia è il castello medievale che ospita dal 2004 il Museo Demoantropologico e della Pietra.
Suo carattere informativo è quello di offrire uno specchio della vita della cittadina secondo usi, costumi e tradizioni tracciati dalla gente del luogo sulla pietra calcarea dei monti Aurunci, secondo scienze demoantropologiche moderne.
Tuttavia per l’intreccio della storia di Ausonia con quella di età protoitalica, della Romanità, del Regno di Napoli e dell’Italia unita, le tradizioni risultano fondate su una lunga teoria di articolate memorie, imprescindibili per la vera comprensione dell’identità della città.
I percorsi museali sono scadenzati da reperti divisi in quattro sezioni: la prima illustra il tema “Parole di Pietra” dove le testimonianze sono allusive all’argomento della comunicazione umana nella scrittura, nel linguaggio allegorico, nei simboli, stemmi, lapidi commemorative, etc.; la seconda evidenzia l’intreccio tra mondi sociali e politici al centro della vita economica e religiosa di Ausonia e sono Gaeta, Montecassino, Napoli; la terza riguarda gli strumenti per la lavorazione della pietra che vanno da quelli di archeologia sperimentale ai più moderni in uso da parte degli scalpellini; la quarta è dedicata alla pietra nel significato apotropaico che le diverse culture le hanno assegnato.
Chiude il percorso uno sguardo al recente passato ed al presente di Ausonia testimoniati anche da una pietra, il gesso, estratta in un paese vicino e lontano, ovvero Berzé – La – Ville con cui Ausonia è gemellata.