#216 - 14 aprile 2018
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Piccoli Grandi Musei Italiani

Albavilla - Elba

Museo del buco del piombo

di Alessandro Gentili

Museo del buco del piombo

Il Buco del Piombo è un vero e proprio museo naturale all'aperto, che presenta molteplici motivi di interesse. Dal punto di vista geologico il Buco del Piombo è scavato quasi totalmente nel calcare detto Maiolica, formazione sedimentaria di origine marina depositatasi sul fondo di un antico oceano durante l'ultimo periodo dell'era Mesozoica, il Cretaceo. Si tratta di una roccia calcarea bianca compatta e ben stratificata, che presenta inclusioni di selce, una roccia silicea.

Museo del buco del piomboMuseo del buco del piombo

La denominazione della grotta può essere ricondotta probabilmente alla caratteristica patina di alterazione di colore grigiastro che si forma sugli affioramenti di Maiolica.
L'origine di questa cavità è legata a fenomeni di tipo carsico, determinati dall'azione "corrosiva" delle acque piovane - rese aggressive dalla presenza di anidride carbonica disciolta - sulle rocce calcaree facilmente fratturabili ed erodibili che costituiscono l'ossatura geologica del Triangolo Lariano.

Museo del buco del piomboMuseo del buco del piombo

Questa incessante opera ha portato, nel corso di milioni di anni, alla formazione di un intrico di gallerie che si snodano sotto il pianoro dell'Alpe del Viceré. L'insieme di tali gallerie costituisce appunto il complesso carsico "Alpe del Viceré", di cui il Buco del Piombo è solo una parte.
L'ingresso è imponente e scenografico: misura 45 m di altezza per 38 di larghezza, ed è occupato per buona parte da una coltre di detriti residui di un antico riempimento e dei rimaneggiamenti antropici iniziati già in epoche storiche. Anche l'interno della grotta è un ambiente molto particolare; le acque che scolano sulle pareti e sulla volta contengono in soluzione sali minerali calcarei che si depositano dando origine a stalattiti, stalagmiti e complicate concrezioni levigate.

Museo del buco del piomboMuseo del buco del piombo

Acque scorrono anche nella caverna, o ristagnano in piccole raccolte, dal livello estremamente variabile, espressione del complesso sistema drenante carsico.
La grotta è colonizzata da una microfauna molto peculiare, costituita da forme tipicamente cavernicole, cioè strettamente adattate a questo ambiente, tra cui Planarie, piccoli Crostacei, Miriapodi, e, tra gli Insetti, alcuni Collemboli e Coleotteri Carabidi.

Museo del buco del piomboMuseo del buco del piombo

Uno dei motivi di notorietà del Buco del Piombo è legato al ritrovamento del cosiddetto "Banco degli orsi", un notevole accumulo di ossa dell'Ursus spelaeus, Mammifero plantigrado che si estinse attorno a 18.000 - 20.000 anni fa durante l'ultima avanzata glaciale.
Ma anche l'uomo, nei secoli, ha lasciato le sue tracce in questa grotta.
Durante il Paleolitico Medio e Superiore, gruppi di cacciatori nomadi frequentarono seppur saltuariamente il Buco del Piombo: ne sono testimonianza numerosi manufatti litici (prevalentemente schegge in selce) ritrovati all'interno. Nel vestibolo, a più riprese, sono stati inoltre rinvenuti frammenti ceramici ed altri materiali di epoca romana (sec. IV-VI d.C.) e medioevale, quando la grotta fu fortificata con la costruzione di un ampio fabbricato che ne sbarrava l'ingresso. La struttura era protetta da quattro ordini di mura ed era costituita da diversi piani sovrapposti, come testimoniano gli incavi allineati lungo le pareti che alloggiavano le travature sostenenti i pavimenti ed i soffitti. Infatti il Buco del Piombo fu più volte utilizzato come rifugio per gli abitanti di Erba durante le ripetute vicende belliche che travagliarono la zona nel Medioevo, oppure come ricovero provvisorio per sfuggire a pestilenze.

Museo del buco del piomboMuseo del buco del piombo

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