" una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Vignanello - (Viterbo)
Castello Ruspoli
di Alessandro Gentili
L'aspetto attuale del castello fu voluto da Beatrice Farnese e dal genero Sforza Marescotti che nel 1531 iniziarono i lavori di restauro della rocca precedente.
Il progetto viene attribuito ad Antonio da Sangallo il Giovane.
La rocca medievale da cui è stato ricavato il castello è originaria del IX secolo, ad opera dei Benedettini ma subì varie distruzioni nel corso dei secoli.
Il castello presenta quattro bastioni angolari e un profondo fossato. Nel 1611 venne realizzato il giardino per volontà di Ottavia Orsini. È situato ad est del palazzo , e si compone di un "giardino di verdure" su uno spazio pianeggiante rettangolare conservato ancora oggi.
È formato da dodici parterre contornati da siepi miste di viburno, lauroceraso, alloro, bosso con all'interno altre siepi di bosso che formano alcuni disegni, quelle centrali riportano le iniziali di Ottavia Orsini e dei figli Sforza, Vicino e Galeazzo. Ai vertici dei parterre spiccano delle piante di limone contenute in antichi vasi di terracotta. Al centro è collocata una peschiera contornata da balaustra.
Questo giardino e’ da considerarsi uno dei più bei parterres esistente in Italia. Seppur creato nel ‘600 ha mantenuto sino ad oggi la sua struttura originaria.
Il giardino del Castello Rusppoli ha la nitidezza e perfezione di un disegno geometrico, al centro della piana si adagia una grande vasca recinta da quattro arcate di balaustre.
Originariamente salvia e rosmarino creavano le linee geometriche: oggi e’ il bosso a scandire queste storiche geometrie.
Il giardino in stile italiano, si articola in più parti: il giardino di verdura, la parte meglio conservata che si sviluppa su un'area piana rettangolare sul lato orientale del palazzo, il giardinetto segreto, il barchetto e il barco, usati entrambi per le battute di caccia.
È suddiviso in dodici parterre, segnati da quattro viali, con siepi di alloro (Laurus nobilis), lauroceraso (Prunus laurocerasus), viburno tino (Viburnum tinus) e bosso (Buxus sempervirens), all'interno dei quali i disegni sono evidenziati da piante di bosso di minor altezza.
Agli angoli dei parterre vi sono piante di limone (Citrus x limon) in vasi di terracotta e al centro del giardino vi è un peschiera.
Giardini di Castello Ruspoli di Vignanello è aperto alle visite da marzo a fine ottobre, tutte le domeniche e i festivi, dalle ore 10.30 alle 18.00.