Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia - Roma
Apa l’etrusco sbarca a Roma
Un progetto, due mostre, un film, una grande tecnologia
Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia apre le porte alle nuove tecnologie accogliendo all’interno del suo percorso – primo Museo Nazionale d’Italia – anche il nuovo film d’animazione 3D che, sceneggiato e diretto da Giosuè Boetto Cohen, si avvale della generosa partecipazione di Sabrina Ferilli.
Nel cartoon, la protagonista Ati ci guiderà, con la voce dell’attrice romana, nelle sale dedicate ai capolavori della scultura etrusca con il famosissimo Apollo di Veio, e ci condurrà nel cuore del santuario di Portonaccio alle porte di Roma, fin sul tetto del tempio, abilmente ricostruito grazie al lavoro congiunto di archeologi, tecnici, modellatori e informatici di CINECA.
La mostra romana è un viaggio ideale verso la città di Bologna, l’etrusca Felsina, richiamata nell’esposizione da oggetti simbolo della sua cultura. Oltre la stele funeraria con le immagini a bassorilievo del “cammino” del defunto verso l’oltretomba, verrà mostrata la Situla della Certosa, un vaso cinerario in bronzo dalle complesse ed emblematiche scene figurate, che dal Museo Civico di Bologna raggiungerà il Museo di Villa Giulia nella sua versione virtuale. Dalla Situla è nato anche il personaggio di Apa l’etrusco al quale ha dato voce l’indimenticabile Lucio Dalla e che rappresenta con la sua buffa immagine l’icona dell’intero progetto.
L’intreccio tra archeologia, scienza e tecnologia applicata costituisce una costante dell’intero progetto e trova un altro momento di eccellenza nella complessa digitalizzazione del Sarcofago degli Sposi, simbolo dell’Etruria e icona indiscussa del Museo di Villa Giulia.
L’immagine olografica a grandezza naturale del Sarcofago, attuata con tecniche diverse grazie all’impegno di cinque gruppi di scienziati coordinati dal CINECA, verrà esposta nella mostra bolognese, in una ambientazione immersiva e interattiva, che coniuga scienza, arte ed effetti spettacolari in un perfetto equilibrio espressivo.
Curatori del progetto: Giosuè Boetto Cohen, Rita Cosentino, Maria Anna De Lucia Brolli, Elisabetta Govi, Antonella Guidazzoli, Fabio Roversi-Monaco, Alfonsina Russo Tagliente, Giuseppe Sassatelli