Cerveteri - (Roma)
Gli Etruschi mai visti
Dal 18 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017
Gli Etruschi mai visti: aperture straordinarie delle aree archeologiche ceretane.
Finalmente, dopo anni di interventi straordinari su aree archeologiche e monumenti funerari disseminati in tutto il territorio dell’antica Caere la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale, in collaborazione con il Comune di Cerveteri – Assessorato al Turismo e Artemide Guide, è lieta di presentare un ricco calendario di appuntamenti che permetterà al visitatore di scoprire luoghi di incredibile bellezza, dove le emergenze archeologiche si fondono con un ambiente naturale rigoglioso e incontaminato: l’area monumentale dei Grandi Tumuli, il complesso di ipogei ellenistici detti delle Tombe del Comune, la Necropoli di Greppe Sant’Angelo dalla quale proviene il famoso cratere di Eufronio, la Tomba Regolini – Galassi che, per il suo eccezionale corredo, attirò l’attenzione dei più eminenti esperti e studiosi di archeologia dei secoli XIX e XX.
Dal 18 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017, ogni fine settimana, sarà dedicato a una particolare area archeologica o tomba normalmente non accessibile al pubblico. Un’opportunità importante anche per entrare in contatto con le molte associazioni culturali che si occupano della manutenzione ordinaria di vaste aree, poste all’esterno della recinzione e quindi più difficili da monitorare. Grazie all’impegno del Gruppo Archeologico Romano (GAR) sezione di Cerveteri che ha adottato la Tomba delle Cinque Sedie e la Via degli Inferi, del Nucleo Archeologico Antica Caere (NAAC) che cura il complesso di tombe del Grande Tumulo del Campo della Fiera, dell’Associazione Nuova Generazione Etrusca (NGE) che ha ripulito le necropoli di Greppe Sant’Angelo, Monte Abatone e Sorbo, le aree archeologiche ceretane sono tornate a una nuova ‘età dell’oro’, prova evidente del forte legame che lega una comunità al proprio territorio, un’appartenenza questa sulla quale la Soprintendenza ha sempre creduto e fortemente investito, dialogando con gli interlocutori locali e organizzando numerose iniziative con gli istituti scolastici del territorio.
L’esperienza di visita, ogni week end, si concluderà con l’area del Recinto, il sito archeologico normalmente aperto ai visitatori, sito Unesco dal 2004, che custodisce la più famosa delle tombe degli Etruschi, quella dei Rilievi e alcune ‘tombe multimediali’ animate da interessanti filmati in 3D.
La prenotazione alle visite è obbligatoria,
per maggiori info e prenotazioni contattare lo 06995522637 – 3926121692
oppure prenotazioni@artemideguide.it