#149 - 22 febbraio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Fumetto

All'interno di "Geppo"

Un fumetto goloso

Mago Merlotto

di Giada Gentili

Anche i fumetti mangiano? Sì... Il cibo, nei fumetti, assume finalità diverse dal semplice nutrimento.
Basti pensare a Popeye, che senza spinaci sarebbe solo un semplice marinaio costretto a subire continue soperchierie e non il forzuto maciste capace di salvare Olivia e tutti i bisognosi dalle situazioni maramaldesche in cui si cacciano.
Sulla stessa linea le arachidi che trasformano il goffo Pippo in Superpippo, l’eroe che vola in pigiama di flanella rossa.
Un altro filone è quello del cibo vivente e irraggiungibile, rappresentato dall’eterna rincorsa di Wile E. Coyote all’agognato Beep Beep, dagli infruttuosi tranelli organizzati da Gargamella ai danni dei Puffi e da Tom ai danni di Jerry.

Mago MerlottoMago Merlotto

Dagli spinaci di Braccio di Ferro alle noccioline di Super Pippo, dalla naftalina (che naftalina non era) di Eta Beta ai cinghiali arrosto di Obelix, la mostra Anche i fumetti mangiano è stato l’omaggio al Tema di Expo Milano 2015 di Cartoomics, la grande fiera dell’arte della fantasia a Milano, Rho Fiera, dal 13 al 15 marzo.
Intorno alla mostra c'è l’annuale girandola di appuntamenti nelle aree dedicate al fumetto (con decine di case editrici che presentano le loro novità con autori di punta), al cinema, alla fantascienza, al fantasy, ai cosplay, allo sport e ai tornei di giochi da tavolo e videogame.

Mago MerlottoMago Merlotto

Mago Merlotto è un fumetto italiano pubblicato a partire dall'inizio degli anni sessanta. Il personaggio, di cui era creatore Pierluigi Sangalli e che in seguito avrà come autori anche Sandro Dossi e Mario Sbattella, è comparso come protagonista di storie autonome all'interno di Geppo dove è stato pubblicato sino ai primi anni novanta, e di numerosi periodici della casa editrice.
Il mago Melotto, è un mago, molto strano però. Infatti non è un mago molto abile e dai poteri incredibili, bensì è un mago pasticcione e distratto. Molte volte fa guai, ad esempio quando la gente di un villaggio gli aveva chiesto di far piovere per far sì che i loro campi diventino fertili lui con un incantesimo fece diluviare e distruggere tutto.
Il mago è sempre accompagnato da il suo gufo Filomeno, più attento rispetto a Merlotto, e aiuta molte volte il mago ad uscire dai guai. Merlotto è anche un golosone, infatti vuole sempre mangiare, soprattutto la pastasciutta che è il suo piatto preferito. Egli infatti a volte in cambio di un incantesimo richiesto vuole come prezzo una paga"gastronomica".

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