#1
Nella Mappa dei Parchi dello Spirito della Provincia di Roma, il dito è caduto sul Monte Guadagnolo nel territorio di Capranica Prenestina. Qui tra i boschi, un reticolo di rocce nasconde un tesoro, l’Oasi:
Santuario Madre delle Grazie alla Mentorella
#2
Camaldoli ha mille anni
Siamo nell’Appennino Tosco-Romagnolo, qui aleggia il mistero e la leggenda intorno alla figura del fondatore dell’ordine Monastico dei Camaldolesi: San Romualdo.
#3
Abbazia di S. Andrea
in Flumine
Ponzano Romano
di Dante Fasciolo
Da lontano si annuncia con il suo alto campanile. Tutt'intorno campi coltivati punteggiati da ampie aree boschive. Sornione, il Tevere le scorre di fianco e rispecchia il Soratte. L'Abbazia di Sant'Andrea in Flumine è una delle più antiche colonie benedettine in Italia.
#4
Abbazia di San Giovanni
in Argentella
Palombara Sabina
di Dante Fasciolo
L'abbazia di San Giovanni in Argentella nel territorio di Palombara Sabina ha natali incerti. Sicuramente era in costruzione fin dal IV secolo, e sviluppi si ebbero nell'VIII secolo e nell'età romanico-arcaica.
#5
Eremo di San Colombano
di Dante Fasciolo
L'eremo di San Colombano è un luogo eremitico situato nel comune di Trambileno, poco distante da Rovereto, in provincia di Trento.
#6
Nel cuore della Calabria
La Certosa di San Bruno
di Dante Fasciolo
Siamo nell’anno 1090, l’Imperatore Tedesco Enrico IV invade i territori pontifici e Papa Urbano II è costretto ad abbandonare Roma...
#7
La Maiella di Celestino V
di Dante Fasciolo
I luoghi di culto della Maiella: tanto numerosi che Francesco Petrarca definì la montagna "domus Christi". Ma può una montagna essere la Casa del Signore?
#8
Lizzano in Belvedere
Santuario della Madonna dell’Acero
di Dante Fasciolo
Oltre i 1200 metri, sulle montagne emiliane in provincia di Bologna, il Santuario della Madonna dell’Acero si presenta con la sua caratteristica struttura: una possente torre quadrata cui poggiano una serie di minuscole case in pietra, non molto dissimili dalle case contadine del luogo.
#9
Montalcino
Abbazia di Sant’Antimo
di Dante Fasciolo
Seguendo la Francigena, la via dei pellegrini verso Roma, nelle terre toscane della Val D’Orcia ci si imbatte nella maestosa costruzione di Sant’Antimo magnificamente inserita in uno scenario naturale.
#10
Monselice
Eremo di Santa Domenica
di Dante Fasciolo
La storia inizia nel 1200, quando il Comune di Monselice, nel padovano, cede sul Monte Ricco a 330 metri sul livello del mare, un terreno isolato ma ridondante di verde.
#11
Eremo di Santa Croce
di Fonte Avellana
di Dante Fasciolo
Non era scoccato l’anno 1000, quando il vescovo di Gubbio, Ladolfo, diede vita all’eremo di Fonte Avellana. Il nome riprende dall’omonima sorgente del luogo, ma anche dalle avellane, le nocciole, abbondanti nel bosco che circondava e circonda tutt’ora l’eremo.
#12-13
Monte Soratte
Monastero di San Silvestro
di Dante Fasciolo
Il felpato susseguirsi dei passi è sovrastato dai ritmi degli zoccoli di arditi cavalli: si sale così sul Monte Soratte.
#14
Abbazia Medioevale
di Santa Maria de Olearia
di Dante Fasciolo
A pochi chilometri da Amalfi, lungo la costa, si erge l’abbazia medioevale di Santa Maria de Olearia. Un antichissimo insediamento rupestre risalente al X secolo, interamente ricavato nella roccia, ampliato progressivamente fino a divenire un Monastero.
#15
Abbazia di Monte
Oliveto Maggiore
di Dante Fasciolo
Fu il beato Bernardo Tolomei nel 1313 a fondare l’Abbazia di Monte Oliveto maggiore, che ancora oggi domina dall’alto delle Crete Senesi.
#16
Follina (TV)
Abbazia-Santuario
di Santa Maria
di Dante Fasciolo
“Tra il monte e il piano e presso un fiume od un ruscello sì che tutto il necessario, cioè l’acqua, l’orto, le officine ed i vari luoghi artigianali possano trovare posto tra le mura”
#17
Montaione – (Firenze)
Sacro Monte
San Vivaldo
di Dante Fasciolo
La Val d’Elsa nasconde tra il lussureggiante verde il brunito delle sue morbide colline il convento francescano del sacro Monte San Vivaldo dichiarato Monumento Nazionale.
#18
Portovenere
Chiesa di San Pietro
di Dante Fasciolo
Magico è lo scenario che si presenta: da in cima allo sperone omonimo, la Chiesa di San Pietro spazia e all’orizzonte si frappongono le isole Palmaria, Tino e Tinetto, voluttuosamente immerse nel cristallino mare, e le sinuose coste delle Cinque Terre le cui immagini specchiano in morbide onde.