La pittura su cemento modo nuovo di esprimersi
Cacciola e Uncini
di Amanzio Possenti
Con Cacciola – con forti impegni espositivi anche internazionali - espone un altro grande e importante protagonista del cemento in arte, Uncini.
Con Cacciola – con forti impegni espositivi anche internazionali - espone un altro grande e importante protagonista del cemento in arte, Uncini.
il Fuoco e il Ferro sono l’anima della narrazione che nella recente esposizione in mostra presso il Museo delle Scuderie Aldobrandini a Frascati ha sottolineato l’incontro tra la produzione pittorica di Anna Morroni e le sculture di Saverio Marrocco.
L' iniziativa si è avvalsa di una testimonianza di prestigio: il pittore Enrico Benaglia ha dato l'input alla mostra con l'esposizione di una sua opera, ed ha intrecciato un proficuo dialogo con il pubblico e con gli artisti presenti.
...lo snodo dolce e invitante del suo dipingere attesta la bellezza di sentirsi chiamata ad una fede forte e arricchente e testimonia la complessità di una scelta diretta a sollecitare gusto ed amore al Bello e al Vero.
“Il Progetto nasce da lunghe riflessioni proprio sul concetto di ‘abbraccio’, parola e verbo insieme, che non si limita a concretizzarsi in un atto fisico ma lo travalica diventando un’azione: si abbracciano le idee. Si abbracciano le visioni. E in questo senso l’abbraccio diventa un modo per coinvolgere le persone in attività artistiche, ludiche e culturali....
La storia legata a questa "Montagna Sacra" chiamata cosi da Orazio, suggerisce infiniti argomenti iconografici che il Movimento vuole prendere in considerazione come, ad esempio, l'inno "Le Grazie" di Ugo Foscolo, in cui il mito della Musa e del Dio sono temi dominanti.
Come in un grande ricettacolo di impressioni, tecniche espressive e percorsi intellettuali diversi, le opere si parlano e lasciano parlare la vita, la sua ombra, le sue promesse. Una mostra collettiva che può ricapitolare in sé gli itinerari e le ispirazioni di tante esistenze...
Pittori locali o qui giunti, dipingono le pareti delle case della cittadina: immagini di un paese in uscita, che spalanca le sue vie all'arte e questa spalanca il sentire della gente.
In questa mostra romana, i suoi quadri mirano in larga misura a figure guerriere e cavalleresche, ma si rivolgono principalmente alla figura femminile laddove emerge una evidente tensione rispetto a delle problematiche attuali, cioè l'esaltazione della bellezza e la difesa fisica e morale di genere.
Protagonista ubiqua nei suoi personaggi interiori è l'acqua, un rassicurante e cosmico liquido amniotico, una memoria degli ampli fiumi e delle lagune che bagnao i luoghi dell'infanzia dell'autore, ubicati al confine con il Brasile.
La finalità è di proporre in dipinti contemporanei un’atmosfera densa di spiritualità, alla riscoperta e valorizzazione del senso del Natale, quando il Figlio di Dio nasce per la salvezza e la redenzione dell’umanità: in breve, spazio alla Parola più che all’immagine.
... le sue opere altro non sono che "composizioni" che hanno una loro particolare centralità. Le sfumature, le tracimature e le sbavature del colore hanno lo scopo di integrare e dissolvere le forme.
...oltre a segnare l’alta qualità espressiva dell’artista, dove la sacralità dell’evento si accompagna alla musicalità e forza della scelta narrativa, Riva propone cinque gruppi scultorei e una installazione, in intenso fervore propositivo.
Una esposizione originale ma soprattutto il fascino misterioso del cemento che si rivela, grazie alla sua maestria, materia genuina di espressione; il tutto dentro un modello di ritmi, movenze, spazi, volumi e colori che ’raccontano’ e incontrano il fruitore nella conversazione - occhi, mente, cuore - sulla gestualità di un’arte contemporanea...
Il tema di quest’anno è quello delle arti visive e, infatti, saranno esposte in città le opere dell’artista Giorgio Piccaia in tre diverse sedi, inoltre, rotoli con numeri della sequenza in cerchio e dipinti con vari colori penderanno da facciate e mura storiche della città. Sono in programma anche presentazioni di libri e seminari.
Fra i protagonisti dell’arte contemporanea, esprimeva la sensibilità dell’artista autonomo e molto personale; in lui i valori plastici si coniugavano con quelli morali ed esistenziali, artista di potenza compositiva e di forte ricerca di spazi e volumi.
Al Premio hanno partecipato opere riferite alle discipline: Pittura, Fotografia, Poesia ispirate, secondo le indicazioni del bando, all'anno delle Montagne e alle prerogative ambientali del nostro tempo, rappresentate dal Movimento Azzurro nell'ambito delle attenzioni alle esigenze ecologiche; nonchè ai valori religiosi ed umani della Laudato Si, concomitanti alle indicazioni del Pontificio Consiglio della Cultura.
Su questa strada basa la propria tensione ideativa ed emotiva dagli anni Sessanta del secolo scorso, da quando, abbandonato (dapprima a metà e poi interamente) il mestiere di famiglia, il falegname, si è dedicato all’arte pittorica vincendo presto il prestigioso Premio Oprandi.
Districarsi fra i lavori di Viola Di Massimo non è facile: scacchiere, labirinti, arredamenti... facilmente ci si lascia coinvolgere in un gioco di rimandi continui ad immagini e segni surreali. Al centro della scena cè sempre la donna, soggetto privilegiato dell'intera narrazione artistica...
L'esposizione che presentiamo, nella sala espositiva del Museo Crocetti, ripercorre tutto il lungo iter creativo della scultrice nipponica. Le opere presenti coprono infatti un lungo arco di tempo: dalle prime sculture della fine degli anni '80 fino alle più recenti...
L'esposizione sottolinea il valore dell'infanzia dell'autrice vissuta nella pianura padana, spesso avvolta dalla nebbia, mantenendo un fascino intimo e introspettivo. Infatti, il territorio si è radicato nell’anima, si è insinuato nel cuore e nella mente dell'artista e ha messo radici profonde, attraverso le quali scorre linfa vitale che alimenta ricordi e visioni di paesaggi indelebili.
Lo scopo dell'artista è di avvicinare non solo gli intenditori e gli intellettuali, bensì di far crescere intorno a sé l'interesse delle persone sensibili, desiderose di cultura e soprattutto i giovani che saranno i futuri depositari di valori e tradizioni nel contesto dell'Europa unita.
...un insieme di racconto a colori e di indagine segnica su una realtà che coinvolge l’uomo.
La mostra di opere espresse quasi sulla soglia dei novant’anni è testimonianza di una fatica tra spirito e materia, proprio come i benedettini pervasi dalla esperienza spirituale e attiva dell’ “ora et labora”.
Quanto alle forme scolpite - testimoniate dalle molteplici opere, di varie dimensioni e di diverso materiale, dal bronzo al legno al marmo - emerge l’amore verso lo spazio creativo e narrativo, nel quale la forma diventa sostanza espressiva e tensione emotiva e il gusto del raccontare per immagini...