Festivalori
In attesa della seconda sessione a maggio
In attesa della seconda sessione a maggio
Successo di un’iniziativa che coltiva la memoria di un grande artista del Novecento.
Lo ’spirito visibile’ è appunto la rivelazione del segno, come ’manifesto’ di autonomia espressiva, di sensibilità, di attenzione al dire e al sentirsi partecipe di un‘opera ogni volta nuova.
Si è conclusa al Castello visconteo di Pagazzano la prestigiosa mostra dal titolo 'Dopo Manzù-Dialogo tra sei scultori e un Maestro'; un evento culturale di successo fra i molti nell’ambito di *Bergamo-Brescia capitale della Cultura 2023.
Immagini edizione 2023, in attesa della seconda fase del Festivalori previsto per la primavera 2024
E’ una riscoperta piena di curiosità storica e di originalità espressiva, nonché di inserimento in una realtà - quella animale - che ci è vicina anche se non frequentemente raccontata in arte; affrontandone da vicino il discorso, Brolis si era misurato con spirito di ricerca e passione investigativa...
...si tratta di un’immersione nella realtà umana tra dipinti e sculture, che rapportano Nastasio in una dimensione di sacralità e di mistero. I suoi soggetti - frutto di forza narrativa particolarmente intensa ed efficace - paiono calati, pur nella figurazione, in dimensioni atemporali, tra fascino evocativo ed allusivo.
A questo primo incontro il Festivalori farà seguirne un altro nel mese di maggio, quando saranno sollecitati ad esprimersi sempre sul tema della "Fratellanza", autori di video clip, brevi film, lavori teatrali e musicali.
...ci ha lasciato il ricordo della sua sensibilità umana e artistica e della sua forte personalità, e le sue splendide opere, che vivranno per sempre. Quella di Kattinis è un’arte che coinvolge emotivamente, trascinando lo spettatore in un mondo enigmatico, ancestrale, fortemente connotato di simboli.
Da sempre, ogni giorno all’alba, quando i colori sono tenui, da qualche parte del Mediterraneo inizia una lenta cantilenante melodia percepibile appena: e piano piano ecco incalanarsi antichi flussi, curiosi e saggi, alla ricerca di approdi possibili.
Straordinario appuntamento d’arte pittorica e scultorea che presenta temi, gusti, sensibilità, espressioni, stili, iguaggi della realtà artistica di oggi. Molte e preziose opere osservate in mostra e nel catalogo.
Il respiro della scultura è alito di bellezza e di ricerca, di passione e di stimolo, di gusto e di sensibilità; anzi è canto di poesia tra stile e severità d’impianto e di composizione, inno che esalta la materia donandole proprietà espressiva.
L’opera di Nigro si propone a 30 anni dall’ultima esposizione al Pac (Padiglione d’arte contemporanea) di Milano; a cura di Antonella Soldaini ed Elena Tettamanti a Palazzo Reale (fino al 17 settembre prossimo, e al Museo del Novecento (fino al 5 novembre).
Si può, attraverso le immagini di Altieri - contrastate, piene di echi di colori forti - continuare a illustrare questo luogo affascinante e poliedrico come un teatro che ha scelto per fondale il tempo e per storia le vicende delle grandi costruzioni umane, dalla cucina all’alcova, dalle cantine ai saloni affrescati da famosi pittori.
Alla Galleria San Fedele, Milano, il 20 settembre 2023, inaugurazione delle mostre Premio Artivisive San Fedele 2022_2023. Homodeus. il dilemma dell'uomoDio e La Cena di Emmaus: Percorsi di Riavvicinamento. Premio Artivisive San Fedele 2022_2023
Con il suggestivo titolo Promessa 20 giovani artisti hanno esposto le loro opere. Si tratta di 20 talenti che hanno messo in evidenza capacità tecniche ed interpretative riconducibili alla migliore scuola di pittura italiana contemporanea e che sicuramnete faranno parlare di se e delle loro opere in un prossimo futuro.
Francesco Speranza: Arte, storia, architettura sono gli elementi che caratterizzano il centro storico. Ma c’è anche un aspetto “sentimentale” che concorre a definirne il concetto: le atmosfere, le emozioni, i ricordi di chi ha trascorso parte della propria vita tra le piazze e le strade di quella particolare porzione di città.
In occasione del 132 anniversario dei rapporti Diplomatici tra Italia ed El Salvador, una mostra d’arte contemporanea dal titolo “Viaggi Paralleli” a Acireale, promossa dall’Associazione Culturale K-DIEM e con l’Alto patrocinio del *Governo di El Salvador.
Si è davanti ad alberi-colonne di un tempio sommerso. Feritoie che non ingabbiano sguardi, pensi li incoraggiano a sbirciare oltre il limite disegnato dalla contingenza.
"Non siamo solo luce, e voi ce lo ricordate; ma c’è bisogno di gettare la luce della speranza nelle tenebre dell’umano, dell’individualismo e dell’indifferenza”. Aiutateci a intravedere la luce, la bellezza che salva”.
Quando l’arte affronta con amore e dedizione il sacro, si accendono le luci delle meraviglie e si rigenerano quelle della fede: è la prima constatazione rasserenante, pur nella inquietudine delle emozioni, che emerge di fronte alle opere - di bellezza maiuscola e di rara verità umana – dello scultore...
...freschissimo di studi, rappresentava con la sua pittura intensamente espressiva un momento polemico di viva resistenza contro la marea montante della superficialità culturale tipica della “Milano da bere” di quell’epoca.
Le opere di Enrico Benaglia sono un magnifico esempio di una sintesi di apparenti opposti. Nei suoi quadri ritroviamo, infatti, i tratti delle correnti artistiche italiane che hanno caratterizzato il secolo scorso; ci aggiriamo per la sua città, Roma, o ci immergiamo in scenari onirici, senza mai sentirci disorientati.
Viviamo in un'epoca che la scienza definisce antropocene, ad identificare l'impatto dell'uomo sul pianeta. Allo stesso tempo gli algoritmi e le intelligenze artificiali registrano le nostre preferenze e indirizzano le nostre scelte.
E’ la degna memoria di un Artista di assoluto talento, modernissimo in tutto, anche nell’arte sacra: particolarmente nella monumentale e bronzea Via Crucis - 46 metri, un racconto, seguendo il percorso dei vizi capitali nello stretto rapporto fra Cristo e l’uomo (Barabba in primis) che caratterizza il ‘volo’ espressivo di Brolis verso il Cielo.