E’ una rievocazione-viaggio fortemente comunicativa e riepilogativa dell’arte di uno dei maggiori talenti artistici del Novecento, Brolis, scultore di alto rango,
luminoso esempio di autore autonomo, capace di ispirare l’arte di oggi.
Oltre una sessantina di lavori pittorici e grafici per raccontare la vicenda creativa di Alberto Bolzonella, decano degli artisti padovani. Un’avventura lunga settant’anni, della migliore tradizione pittorica italiana.
Mostra collettiva con “ le fotografie di Anna Maccabelli, i dipinti di Graziella Paolini Parlagreco, Riccardo Paolini, Maurizio Setti, le incisioni di Laura Pozzi e al centro della sala saranno collocate alcune sculture dell’artista Serenella Sossi.
l'Associazione Amici di Palazzo Martinengo festeggia infatti il suo decimo anniversario di attività; in questo decennio sono state oltre 520.000 le persone che hanno visitato le sue proposte espositive, allestite nelle sale dello storico palazzo cinquecentesco nel cuore di Brescia.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Niki Charitable Art Foundation, racconta in otto sezioni la densa attività artistica di Niki, dagli esordi degli anni '50 fino agli ultimi lavori, ripercorrendola attraverso il mondo colorato, polimorfo, tondeggiante e materno delle sue coloratissime Nanas...
La sua tecnica predilige la creazione di volti, che confina per poi liberarli, lasciando il colore espandersi liberamente, creando composizioni dove il controllo danza con il caso.
Il tema scelto, “L’arte come preghiera”, esplora il legame tra il gesto creativo e il dialogo interiore, proponendo un’esperienza unica per il pubblico. Un dialogo tra spiritualità e arte.
Con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la scultura contemporanea, La Fondazione Maria Cristina Carlini apre le porte a Milano, sotto la direzione scientifica del critico e storico dell’arte Flaminio Gualdoni.
Corpo pulsante dell’esposizione sono gli Organismi Artistici Comunicanti, 15 opere “vive” su tela composte da pigmenti organici e metallici in continua mutazione, a cui si affiancano gli scatti della serie fotografica Terre rare, il cortometraggio Vulnerare e il filmato Corpus et Vulnus
Venezia, Milano, Firenze, Roma:
le città ridisegnate da Jacopo Ascari
Quattro citta'
Labirinti fittissimi di dettagli
Di
Giulia Ronchi
A presentarla al pubblico è la mostra L’immagine della città – racconti di architettura per un Rinascimento contemporaneo, ospitata a Palazzo Venart. Non solo Venezia, ma anche Firenze, Milano, Roma: le città si estendono sulla superficie pittorica rivelando i propri tesori e i monumenti-simbolo, ma anche le architetture meno note e dettagli inattesi.
Castello Sforzesco - Pinacoteca Comunale di Vigevano (Pavia),
Gianni Mantovani
Il motivo caratterizzante delle opere in mostra è il paesaggio dal colore rosso, che testimonia la sensibilità dell’artista verso il surriscaldamento globale del pianeta ed i preoccupanti e sempre più accelerati cambiamenti climatici.
La mostra, curata da Arianna Sartori, presenta una selezione di trenta opere realizzate all’acquerello, e resterà aperta al pubblico fino al 14 novembre 2024.
portando l’arte e la cultura proprio in un luogo dove si sperimentano le forme più dure di esclusione e privazione. Una cosa è certa: tutti abbiamo bisogno di riscoprire questo nuovo Sguardo! Non ci credete? Andate a vedere “Con i vostri occhi”.
Il tema della mostra è: L’informazione ieri oggi e domani, tradizione e innovazione, a cento anni dalla nascita della Radio Il 6 ottobre del 1924 venivano trasmessi i primi palinsesti radio...
Attore tragico, scenografo e truccatore più per amore sociale che teatrale, durante i corsi superiori dell’Accademia sceglie pittura (tra i suoi maestri Giacomo Grosso e Lorenzo Delleani) e questa volta si appassiona alla materia conseguendo successi.
Un’esposizione articolata che si divide in due percorsi espositivi differenti, da una parte troviamo “I volti dell’anima” di Luigi Salvatori, dall’altra “I Templi nel mondo” di Antonio Servillo in una perfetta simbiosi espositiva ed artistica che mette in dialogo i singoli stili dei due artisti.
Guardando al 600 romano, a Goya, con la loro pittura visionaria fatta di «bagliori apocalittici o dissacranti e di cieli rosso sangue», Antonietta Raphaël, Mario Mafai e Scipione, al secolo Gino Bonichi, raccontano una Roma violentata nell’urbanistica per lasciare spazio alle vie dell’impero.
Milano - Galleria San Fedele, via Hoepli 3A
5 settembre 2024, ore 18.30 inaugurazione della mostra del Premio Artivisive San Fedele 2023/24
La citta': tra realta' e sogno
di Redazione
I vincitori saranno premiati durante la serata inaugurale e, grazie alla collaborazione con la Fondazione Carlo Maria Martini, si assegnerà il Martini International Award - realizzato dallo scultore Daniele Salvalai...
‘La sua mostra “Bosco nel bosco” - scrive in una nota Marco Del Francia - ha tutte le caratteristiche per entrare in un rapporto empatico con l’architettura di Vittorio Giorgini, le sue geometrie, negli spazi di sottesi ma intensi vissuti...
Spoleto Arte 2024 - Una poetessa e due pittrici pr raccontare una stradina famosa nel mondo: via di Fontesecca che porta a piazza Pianciani, vero goiello di bellezza.
Il parco di Respirart si trova a Pampeago, in Val di Fiemme, e lo si può scoprire camminando lungo un giro ad anello di 3 chilometri con opere d’arte ambientale di artisti di fama internazionale oppure attraversando il sentiero “Parole in Alto”...
Viviamo in un’epoca disorientata, abbiamo perso il senso della rotta, abbiamo sostituito gli ideali e le sfide esistenziali con mode superficiali e una continua tendenza al benessere, all’effimero e alla vanità; abbiamo appiattito la spinta spirituale ad uscire da sé dell’essere umano.
Una libertà esplosiva - Di Daniela Trincia per Exbart
A fare la parte del leone, nella mostra appena inaugurata nella Galleria d’Arte Moderna di Roma, è sicuramente il maceratese Luigi Bonichi, noto come Gino, che, per sua stessa volontà, si faceva chiamare Scipione, per sottolineare la propria ispirazione romana.
Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, proprietari e di terze parti, per consentire la fruizione ottimale del sito e interagire facilmente con i lettori attraverso i social network. Se vuoi saperne di più o negare il consenso all'installazione di qualsiasi cookie clicca qui. Continuando la navigazione o chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.