Giornalista, scrittore, autore-regista cine-televisivo. Esperienza pluridecennale a Rai Uno. Ha pubblicato libri di testimonianze, saggi, esperienze e collane di volumi d’arte. Collaboratore di alcuni quotidiani nazionali, ha diretto agenzie stampa e testate di vario tipo. Si occupa di Ambiente, natura, Spiritualità, Arte, fotografia. Dirige il settimanale online papale-papale.it (dantefasciolo@gmail.com).
Abbarbicato su uno strapiombo di parete rocciosa a picco sul lago,
l'Eremo di Santa Caterina del Sasso è senza dubbi
uno tra gli scenari più suggestivi del Lago Maggiore.
di Dante Fasciolo
Incomparabile connubio con la natura
silenzio arte preghiera
la certosa ospitò San Bernardino da Siena, San Carlo Borromeo e Filippo IV di Spagna. Lord Byron, particolarmente colpito dai suoi affreschi li descrisse in una sua lettera.
L'origine della devozione risale
al periodo della persecuzione iconoclasta.
di Dante Fasciolo
Levarono l'ancora, inalberarono le vele, cominciarono a remare, ma non riuscirono a spostare la nave.
Tentarono, ritentarono, ma essa restava ferma lì, come se fosse incagliata nel porto.
cinque opere di grandi dimensioni
frutto di rielaborazioni digitali in cui coesistono
fotografia, disegno e grafica al computer
di Dante Fasciolo
Dopo aver ispezionato il “Velo di Maya”
con impegno ed intensità in un precedente lavoro, l’artista insegue ora “Il linguaggio segreto di un gesto”sulla scorta di quell’ antico “Sarcofago degli sposi”
Il maestoso complesso architettonico rivela le diverse fasi costruttive succedutesi nell’arco di oltre due secoli.
di Dante Fasciolo
Pregevoli affreschi decorano l’interno del monastero nelle celle, nei corridoi, nel refettorio dove il Bortoloni ed il Biella, (artefici della splendida decorazione pittorica di tutta la Basilica) offrono un prezioso saggio della loro bravura artistica componendo, tra illusionistiche prospettive
Già monastero certosino - fondato per decisione dell'arcivescovo di Pisa Francesco Moricotti che la eresse nel maggio del 1366 -
oggi ospita un museo gestito dall’Univerità pisana.
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