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Editoriale

Riparte il futuro

di Dante Fasciolo

Cari amici di papale-papale, ben trovati. Ricorderete che due settimane fa vi abbiamo sollecitato a sottoscrivere una petizione promossa dalle due associazioni di Don Ciotti, Gruppo Abele e Libera, al fine di sollecitare una legge contro la corruzione. Bene, ci dicono che 150mila cittadini italiani hanno sottoscritto questa petizione, grazie alla quale 270 deputati dei vari schieramenti politici si sono impegnati per una legge in questo senso.

Per quanto riguarda le pagine preziose, ovvero i libri, vi parliamo questa settimana del ritorno di Libri Come, una rassegna che si svolge al Parco della Musica di Roma e che raccoglie sempre una forte presenza di interessati all'editoria, ad iniziare dalle case editrici, dai poeti, gli scrittori, equanti altri vogliano tenersi aggiornati sul problema della letteratura odierna, non solo italiana ma anche straniera.

Per il cinema siamo andati a visionare per voi Viva la Libertà. Ci è sembrato un film veramente d'attualità, un politico stanco si ritira ma viene sostituito dal suo partito dal fratello, il quale riesce, con molta nonchalance, a risolvere alcune questioni che il fratello non era stato in grado di sistemare. Voi tutti penserete alla particolarità che vive la politica italiana e vi invitiamo quindi a visionare questo film decisamente interessante.

Per l'arte, presentiamo una piccola o grande notizia, a seconda dei punti di vista: è stato ritrovato in Svizzera il Secondo Bacco, o meglio ciò che si ritiene sia il Secondo Bacco del Caravaggio. A parlarne sono gli esperti, ed è stato esposto, questo grande quadro, alla Galleria Storica la Pigna di Roma. Il professor Stinardi fra gli altri ha decretato che obiettivamente questo può essere sicuramente indicato come il Secondo Bacco del Caravaggio. Contemporaneamente, sempre nell'occasione di questa presentazione, si è svolto il premio di pittura e scultura Premio Lupa Roma, sempre nella Galleria la Pigna, e sono state premiate diverse espressioni dell'arte contemporanea, di artisti che hanno aderito da tutta Italia.

Il 17 marzo è un giorno che cade all'interno della nostra settimana, ed è indicato da sempre come il giorno dell'Unità Nazionale. Ora, il giorno dell'Unità Nazionale si è celebrato a 50, 100, 150 anni, è andato via via celebrandosi ogni 50 anni. Noi riteniamo invece sia necessario celebrarlo tutti gli anni, specie quest'anno in cui l'Unità d'Italia è così maltrattata, per usare un eufemismo, è bene che ricordiamo anche questo problema nazionale. Abbiamo voluto ricordare l'Unità d'Italia attraverso una lettera aperta al tricolore, che è il simbolo dell'Unità d'Italia. Aggiungamo una nota abbastanza esplicativa sulla vita di un grande Italiano, Giuseppe Verdi, che credeva all'Unità d'Italia e che attraverso la musica ha dato lustro al nostro paese. Ci saranno problemi inerenti alla sua vita, al suo tempo, alla storia della musica che lui ha vissuto.

Bene, è tutto. Buona lettura.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)