Arte
Roma
Premio della Lupa 2013
di Carlo Marraffa
L’inaugurazione del Trofeo La Lupa 2013, si è svolta presso la storica galleria La Pigna.
La mostra ha visto la partecipazione di numerosissimi visitatori confermando il successo degli anni precedenti.
Ad aggiudicarsi il prestigioso Trofeo La Lupa è stata una pittrice di Milano: Laura Longhitano Ruffilli che con il “Nudo di schiena” ha manifestato le sue mirabili capacità espresse con il pastello.
A seguire prima classificata nel genere astratto è Emanuela Fera che con i suo cangianti e delicati riflessi ha incantato la commissione esaminatrice; mentre nel genere figurativo si è distinta l’artista Carolina Ferrara, erede della tradizione di scuola romana, che con i due volti raffigurati esprime un caleidoscopio di emozioni.
L’artista romana Antonella Scaglione risulta seconda nel figurativo con un collage estremamente moderno delineante l’icona sexy di Marylin Monroe. Seconda classificata nel genere informale l’artista Silvana Abram la cui opera color cipria risulta esprimere concezioni filosofiche-esistenziali e seconda nel genere astratto la giovanissima artista Pamela Rota che al contrario ha contrapposto un’opera dai colori vivaci ed esuberanti.
Il terzo posto vede classificarsi per il figurativo il “filosofo d’arte” Angelo Barboni che con la sua “Mater Protecta” oltrepassa la forma al fine di penetrare la realtà nei suo disagi e nelle sue problematiche; nel genere astratto si colloca invece il romano Antonio Anastasia che con le sue forme nello spazio contrappone una girandola di colori alla monotonia del presente. Al quarto posto figurano la romana Delinda Cecchelli pittrice capace di creare effetti chiastici con le sue donne terribilmente affascinanti e la scultrice Anna Maria Masoni che invece presenta figure mirabilmente in bilico tra sogno e realtà, tra magie e incantesimi. Il quinto posto vede un ulteriore ex aequo tra l’artista Pietro Olivieri che si distingue per originalità con il cubo rivestito di rare sabbie, simbolo dell’Ensablismo, e la fiorentina Francesca Guetta che presenta un’icona accomunabile a un prezioso pezzo d’antiquariato.
Infine l’artista Rosalba D’Arienzo si è aggiudicata l’importante premio della critica con l’opera “Strappi” allusiva nel titolo e nei colori al mondo sommerso della sua interiorità che prepotentemente si fa avanti sulla tela.
Oltre ai suddetti classificati occorre ricordare che la mostra vede la partecipazione di quarantadue finalisti i quali hanno superato la fase preselettiva tra quattrocento candidati. Ogni finalista partecipa presentando opere di elevato valore atte a suscitare quelle emozioni che oltrepassano ogni limitato giudizio umano.