Roma - Teatro Vascello
Resurrexit Cassandra
di Loredana Fasciolo
Il lavoro è un’accusa contro l’incomprensibile talento dell’essere umano per l’auto-inganno. Forse un profondo desiderio di essere ingannati si nasconde nell'Umanità?
Il lavoro è un’accusa contro l’incomprensibile talento dell’essere umano per l’auto-inganno. Forse un profondo desiderio di essere ingannati si nasconde nell'Umanità?
Balza fuori uno Shakespeare dal linguaggio sorprendente, ricco di sceneggiatura e di ritmi pre-cinematografici, dove i colpi di scena vanno oltre la storica trilogia aristotelica
(spazio, tempo, azione) per posizionarsi nell’umano groviglio dei sentimenti...
È la prima donna al mondo ad aver ricevuto numerosi premi prestigiosi nel corso della sua carriera: due Oscar, sei Emmy Award, undici Golden Globe, dieci Grammy Award, un Tony Award, due David di Donatello e trenta album diventati dischi di platino negli Usa.
La Compagnia Atacama sarà in scena al Teatro Vascello di Roma con due delle ultime produzioni firmate da Patrizia Cavola e Ivan Truol: il 7 e l’8 aprile con La danza della realtà, progetto che prosegue la ricerca ispirata all’universo di Alejandro Jodorowsky; Il 9 e 10 aprile in prima nazionale Altrove oltre il Mondo: progetto coreografico che si interroga sullo spazio che occupa il corpo umano in un mondo che sposta sempre più il piano di azione in un “oltremondo” leggero, veloce, immateriale...
una grande messa in scena della psiche, con i protagonisti alla ricerca delle parole con cui raccontarsi; quelle parole, quella lingua, che non hanno accesso agli abissi della vita. Lo spazio è un delirio di ombre/fantasmi che, ben in vista, si nascondono, rendendo il luogo lugubre e pieno di insidie. Le tre donne, immerse nella più assoluta solitudine, non sono, in verità, mai sole.
Un lavoro in cui il soggiorno della famiglia Wingfield viene reinterpretato e illuminato dallo scenografo losannese Nicolas Bovey, già allievo di Margherita Palli, e gli interpreti indossano i costumi firmati da Aurora Diamanti.
Ma un giorno qualcosa sconvolge il loro equilibrio: Jacopo chiede a Clara di sposarlo e la ragazza, per non ferire i suoi sentimenti, accetta.
In cuor suo, però, sa che questa non è la scelta giusta e che per lei non è ancora arrivato il momento di metter su famiglia ma sa anche che, ormai, non può più tornare indietro sui suoi passi.
Mentre all’esterno le fogne, ormai sature di spazzatura e rifiuti tossici, stanno lentamente allagando la città, gettando la popolazione nel panico e costringendola ad una autoreclusione forzata in casa, in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari, si muovono otto personaggi...
“Se solo potessi tornare e rivedere i miei amici” così dice sospirando Dorothy nella sua fattoria, costretta ad una vita che appare troppo noiosa dopo aver vissuto fantastiche avventure nel meraviglioso mondo di Oz.
Ed il desiderio di tornare si avvera ed il viaggio diviene realtà: c’è ancora bisogno di lei nel Regno di Oz!
Sorto dall’esigenza di comunicare tra culture, lingue e tradizioni diverse, il tango ci ricorda chi siamo, da dove veniamo e qual è stato il percorso che ha indissolubilmente unito umanità distanti in un comune “non luogo”, oltrepassando oceani e confini.
...una nuova produzione di Elledieffe e dello Stabile di Napoli con Lino Musella, autentico talento della scena...
Una pièce teatrale sulla figura dell’infermiere nata dal percorso progettuale L’arte di curare e di raccontare avviato nel 2019, che ha visto diversi momenti di studio e di riflessione sul tema con infermieri provenienti da tutt’Italia, che si sono confrontati con un gruppo di attori per trasferire lessico, movenze, episodi di vita vissuta tipici della professione e consentire lo sviluppo di un copione quanto più vicino alla realtà, in grado di raccontare un interminabile turno di notte a Capodanno.
Cercando di essere fedeli alla visione di Mayenburg per cui “il teatro dovrebbe essere un luogo in cui non sentirsi al sicuro”, con Peng si costruisce un’atroce metafora politica, un'indagine drammatica sulla nascita di una nuova generazione di uomini forti, leader politici pregni d’amore incondizionato per le proprie nazioni, capaci di dare risposte molto semplici a problemi incredibilmente complessi.
Alla logica della “macchina”, che impiega sempre nuove strategie e seduzioni negando ogni possibilità di autoaffermazione, il burattino resiste e si ribella in modo forsennato. La natura vegetale di Pinocchio lo rende per definizione inadeguato ad affrontare le vicende del mondo umano. Tuttavia egli sceglie di abbandonare la sicurezza della casa paterna per avventurarsi nel mondo, mosso da curiosità, desiderio di conoscenza e di affermazione di sé.
...piena di affascinanti trabocchetti drammaturgici, d’invenzioni e sperimentazioni sul filo della lingua e dell’azione, sotto cui sono disseminati i temi...
La vita istruzioni per l'uso di George Pere un romanzo che verrà letto in diretta streaming dal Teatro Vascello dal 15 gennaio 2021, con appuntamento bisettimanale il venerdì alle ore 21 e il sabato alle ore 19. Gli attori che si alterneranno in questa sorprendente e speriamo avvincente maratona letteraria saranno la direttrice artistica e curatrice del progetto Manuela Kustermann e Alkis Zanis
...Ciao Gigi, pagina aperta di un libro amico...
Tema centrale la complessità del vivere contemporaneo e la natura antica, ancestrale dell’uomo che permane anche nella contemporaneità. Fragilità, conflitti, relazioni, innocenza, violenza. Velocità, ritmo incessante. Poesia e grottesco si miscelano. Un viaggio attraverso le contraddizioni dell’essere umano con attenzione a sorriderne poiché “Il sapere e il riso si confondono” (Ludwig Wittgenstein)».
Un cabaret scientifico (a volte accompagnato da una bizzarra banda di ciclisti) gira da tempo piazze, teatri, scuole, fattorie, cortili di tutta Italia e perfino al tempo della pandemia trova il modo per fare una tappa in un mercato rionale della periferia romana, Gordiani/Prenestino, per raccontare di galassie, piante antichissime, animali che si emozionano e si curano con le erbe.
In altri termini, la struttura della tragedia greca: il coro, il messaggero, tutti i personaggi, vengono come “ingoiati” da una nuova struttura contemporanea, in un dialogo serrato, aspro, tra il marito infedele e la moglie tradita. Così il paradigma di un “certo” dramma moderno e spudorato destruttura completamente la drammaturgia della Grecità della stupenda tragedia di Euripide per restituirla “spogliata”.
Il Teatro degli Audaci ospita la tredicesima edizione del concorso di corti teatrali “Autori nel cassetto, attori sul comò”, nato da un’idea di Michela Andreozzi, Adriano Vianello, Rosario Galli, Alberto Bassetti e Francesco Verdinelli che è anche il direttore artistico.“15 minuti e … accendi le emozioni”, questo è lo slogan di questo format che fin dal suo esordio riscuote successo di pubblico e di critica.
Durante l’Occupazione del Teatro Valle Dario Fo e disse a un gruppetto di noi: “Dovete fare un teatro che vi faccia finire in galera”. Difficile allora immaginare un teatro che facesse finire in galera. Oggi no. Farlo. Qualunque teatro. Giacché è vietato. È ovvio che non si tratta di censura politica ma di salute pubblica. È anche vero che non si è mai data una censura politica che non si prefiggesse di tutelare la salute pubblica. Cercherò di sviluppare questa tesi seguendo il metodo emotivo e affastellando pensieri in ordine sparso ma ossessivo come mi sta insegnando a fare questo confinamento.
E' una delle opere più affascinanti di William Shakespeare, una commedia immersa in un’atmosfera fantastica, capace di suscitare emozioni e meraviglia. In principio l’opera fu destinata a rappresentazioni private, mentre più tardi il testo fu riadattato come spettacolo pubblico. In bilico tra questa dimensione intima e collettiva, tra surrealismo e folklore, la Compagnia del Balletto di Roma dà origine alla storia fantastica e tenebrosa di coppie d’innamorati che si perdono e s’inseguono in un bosco labirintico, fatto d’insidie e seduzioni.
... è uno spettacolo incentrato sul mondo delle donne, dall’adolescenza alla vecchiaia, e si parla di amori vissuti e di amori finiti, di donne amate e di donne violate psicologicamente e fisicamente, di amore per le nostre mamme oltre al dramma del femminicidio così come dell’amore di tanti uomini verso le loro donne. Uno spettacolo da vedere, ricco di emozioni e di tanta passione e bellezza.
Si muovono cauti, guardinghi, introversi
i personaggi specchio delle nostre inquietudini
e misurano azione e reazione ad ogni movenza azzardata
passando al setaccio gesto e pensiero, ragione e passione…
ma si, vai !...fai il pesce in barile…