Editoriale
La giornata mondiale dell’acqua
di Dante Fasciolo
Amici di papale-papale, ben trovati.
Questa settimana è doveroso dare un saluto a Francesco, il nuovo Papa, che viene dall'Argentina. Lo abbiamo fatto con due poesie ed anche con un riferimento ad Assisi che è la città prediletta di Francesco, cui va il nostro augurio più fervido. Non vogliamo dire nulla, vogliamo che si sedimenti un attimo l'emozione e la sorpresa, e nelle prossime settimane diremo qualcosa.
In più questa settimana ricorre la Giornata Mondiale dell'Acqua promulgata dall'ONU, insieme a tante altre giornate interessanti. L'acqua come bene essenziale della vita: molti pensano di cavarsela annunciando che l'acqua sia solo un bisogno e non un diritto, noi invece ribadiamo che l'acqua è un diritto fondamentale e reclamiamo a tutte le forze in gioco, politiche, sociali ed economiche, un impegno perché non ci sia più nel mondo un miliardo di persone che non ha acqua da bere e milioni e milioni di bambini ed adulti che muoiono ogni anno per la carenza di questo bene preziosissimo per la vita.
Tra le giornate dell'ONU c'è anche la giornata dedicata alla poesia, e noi appunto reclamiamo anche il diritto a parlare di poesia anche se siamo in tempi molto duri. Forse la poesia può atiutarci un pochino a lenire le sofferenze, i dolori, ed anche la rabbia, perché in questo mondo sono molte le cose che hanno ben poco di poetico.
Per la fotografia vi invitiamo a visitare una grande mostra di un grande fotografo: Helmut Newton, che espone alla Galleria Moderna di Roma. Infine, vi vogliamo anche parlare di Giuseppe Verdi: è già la seconda puntata, e abbiamo parlato del grande musicista e grande patriota che quest'anno compirebbe duecento anni accompagnando note della vita di verdi con le note e le scansioni della vita italiana, europea e mondiale.
Da ultimo, voglio segnalarvi una grande mostra di disegni di Libeskind, che vengono per la prima volta presentati in Italia.
Appuntamento alla prossima settimana: buona lettura a tuttti.