Pagine preziose
La tv che mi piace
Alessandra Comazzi – ed. La Stampa
In Italia la televisione è arrivata nel 1954 e non è tutta da buttare. Il critico tv della Stampa ne ripercorre la storia alla ricerca dei programmi, delle personalità e degli episodi che vale la pena ricordare. Un’antologia delle trasmissioni, delle fiction e degli eventi mediatici degli ultimi sessant’anni, conditi dagli aneddoti e dalla simpatia di una grande giornalista. Raccontare l’evoluzione del piccolo schermo e dei suoi personaggi – divi, colleghi e direttori – per rivivere la storia del nostro paese, da spettatori.
Da Carosello ai talent show, dagli sceneggiati alle fiction sul web: scavando tra ricordi personali e collettivi, Alessandra Comazzi realizza il ritratto della televisione di ieri e di oggi. Uno sguardo ironico ma sempre affettuosamente coinvolto, per esaminare, comprendere e – si spera – protrarre nel futuro la tv che ci piace.
Alessandra Comazzi, giornalista, critico televisivo: in più di 7000 articoli ha analizzato la televisione degli ultimi vent'anni, il cambiamento dei generi e il mutare delle tendenze. Ha scritto e condotto programmi (Gente di Broadway, Televisionando, Trebisonda). Ha pubblicato Schermi (Utet) e Le mani sulla salute (Sperling & Kupfer). È presidente dell'Associazione Stampa Subalpina, il sindacato dei giornalisti piemontesi. È buona amica del cane Luna, un bel tipetto alquanto telegenico.
Regole e fughe
Analogie, metafore e modelli nei processi creativi
Teresa Iaria – Postmedia Edizioni
Un libro dedicato all'interpretazione dei processi creativi. Ogni confine o ruolo viene riconfigurato all'interno dell'arte, ogni soggetto vive nella sua dimensione dialogica con l'altro, ogni singolo evento si manifesta in relazione con un contesto globale.
Uno scenario che muta mette in questione anche la possibilita' di individuare degli strumenti per codificarlo. Assecondando le sue dinamiche, emergono analogie, metafore e modelli, che seguono la rete di connessioni interdisciplinari dall'interno, e rivelano la relazione come condizione fondante delle strategie d'azione, coniugando disciplina e apertura mentale ad altri saperi, in un alternarsi di Regole e Fughe.
Oggi, una buona parte dei testi che parlano degli angeli ha una matrice esoterica, occultistica o si rifà a esperienze religiose, a nuovi movimenti religiosi e magici o a correnti spirituali alternative quali il NewAge.
Tuttavia, gli angeli appartengono alla tradizione cattolica e, come tali, meritano di essere pienamente « riscoperti » sia dal punto di vista teologico che nella vita spirituale.