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Humour - Cronache cittadine

Amerigo - Storie da Utopia

Il Delitto di Laura Palmerini

37esima puntata

di Alessandro Gentili


Nonostante l'assassino della giovane Laura Palmerini sia ancora a piede libero, lo spread ad Amerigo è tornato in vetta. Occorre una cordata di alpinisti per raggiungerlo e non tutti sono in grado. Il campo base è stato sistemato a quota 350 dove è stata posizionata una sorta di stazione di rifornimento, provvista di un bancomat e un'agenzia finanziaria, la Copolanum su cui si può star sicuri con un interesse al 4%. Presidente della Copolanum è l'insigne Rodriguez, munita di laurea albanese (proteste del Trota che voleva la vice presidenza ma papà Umberto ha detto di no). L'insigne presidente ha rilasciato un'arguta dichiarazione in cui esprime "solidarietà al governo dell'Uruguay per la lotta all'emancipazione del tabacco marino, seriamente minacciato dalle correnti del golfo". A quota 480, c'è il secondo campo base, quasi invalicabile. Niente agenzia. Il Bancomat eroga solo una banconota, max 50 euro. Dopodichè, il ghiaccio eterno, i pinnacoli, le cime, la solitudine, i crepacci, l'orrido valico che trasporta lo spread a quota 700. Qui, l'abisso: una spettacolare caduta per oltre seicento metri. E' stata allestita una spedizione provvista di ogni confort: titoli di stato, conti correnti, usura, cash, pensioni, risparmi, BdT...La spedizione è partita all'alba di sabato con tempo incerto a valle e sole splendente sulle cime. A salutare il gruppo, tutta Amerigo in festa, compresi i genitori della povera Laura. Da Roma sono arrivati Tremonti, Monti, Saccomanni. Visti anche Minzolini, Vespa e la Palombelli sempre in cerca di un cane abbandonato da portare a casa. Tutti muniti di sdraio, ombrelloni, creme solari, binocoli. Alle ore 8 e 15, tutti in marcia verso i 350. Radio accese sulle Borse Internazionali. Il contatto radio tuttavia si è lentamente perso e si è fatto strada (via aerea), il campionato di calcio della Bundesliga. Incontro di cartello: Bayern contro Borussia. In tribuna la Merkel.

         

La presenza della Cancelliera ha fiaccato le gambe della cordata e raggiungere i 350 è stato un problema. Mentre la Merkel pronunziava il discorso di circostanza dalla tribuna dello stadio di Monaco, Saccomanni si è alzato dalla sdraio e se n'è andato. Costernati Monti e Tremonti che hanno lasciato i binocoli e hanno preferito un tresette con la Palombelli, ancora a caccia del cane abbandonato. A quota 350 sono arrivati in metà alle 12 e 18. Breve breafing (o.d.g.: le connessioni economiche tra implosioni ed esplosioni globalizzate nell'ambito di una politica restrittiva coercizzata da finalità pragmatiche a medio e breve termine. Relatore: Ulderico Casomai di ValleChiara. Prima esposizione: tesi di laurea anno accademico 1921. Rigettata e poi ripresentata in seconda istanza nel 1924. Accolta cum laude). Ora pubblicata presso Segrate, Milano. Due edizioni. Costo 32,00. Copertina in carta Fabriano da 150 grammi con disegno di Walter Marini riproducente la Nike di Samotracia seduta in terra. Anche in edizione economica. Presentata al festival di San Remo, edizione 2013 in occasione della terza serata dopo l'esibizione dei Ricchi e Poveri. Si ricorderà che Angelo Sotgiu ha voluto personalmente presentare l'evento letterario, citando a memoria il lungo titolo. Applausi. Auditel alle stelle. Copia del libro portato sul palco è ora visitabile al Museo del Fiore di San Remo, tutti i mercoledì dalle ore 19,00 alle 19,30.

Mentre a quota 480 non arrivava nessuno e la spedizione veniva data per dispersa, la Palombelli riusciva a trovare: cane abbandonato di lungo pelo, mezza taglia, femmina, occhio maculato e zampa posteriore sx lievemente claudicante. Monti e Tremonti costretti ad una scopetta. La Rodriguez pubblicizzava la Copolanum in tenuta estiva nonostante il rigore della temperatura. Viva l'Italia. Viva il Popolo Italiano.


Humour - Tempi... moderni?  

Giurisprudenza

di Giuseppe Sanchioni

I nostri studenti universitari di Giurisprudenza, specialmente quelli che si sono imbarcati nel ciclo unico magistrale lungo 5 anni, saranno felici di vedere che il tempo passato sui libri servirà nella loro vita per dirimere questioni essenziali.

Che tutte le energie utilizzate per studiare, capire ed interpretare leggi, codici, articoli e commi non andranno sprecate e che anzi avranno contribuito a formare il sapere indispensabile per risolvere sottili cavilli dottrinali. Specialmente di diritto internazionale.

Infatti, il caso della Crimea e della sua indipendenza, è da manuale. Da una parte ci sono quelli a favore, che naturalmente sostengono che il referendum è legittimo; motivo: perché sì. Dall’altra parte ci sono quelli contrari, che altrettanto naturalmente sostengono che il referendum è illegittimo; motivo: perché no.

Mi piacerebbe che qualche tuttologo, di quelli che nei talk show televisivi spaccano il capello in quattro per un’intera serata, ci spiegasse il perché di queste argomentazioni, che all’uomo della strada appaiono piuttosto stravaganti. Ma è tutto qui. Questo è il massimo dei ragionamenti, portati dall’una e dall’altra parte sulle proprie posizioni. Sui giornali ed in televisione non si trova altro.

Ma evidentemente queste ragioni bastano. Infatti, chi ha un po’ di memoria (anche pochi megabyte) ricorderà i casi dei referendum e delle dichiarazioni di indipendenza più o meno unilaterali dell’ultimo decennio. A partire dal Kosovo passando per Timor Est poi per il Montenegro, il Sud Sudan, ecc.

Probabilmente ne mancherà qualcuna ma forse è meglio così.

Riassumendo, in punta di diritto il risultato è: il più forte ha ragione e gli altri decidono a seconda della convenienza.

Quando si dice potenza della legge!


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)