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Poesia

Colori di maggio

di Antonio Bruni

La luce che accende i sapori
rimanda a ricordi d‘infanzia
rinnova le prime emozioni
dischiude al mattino di maggio
ridenti giardini segreti
l’assaggio di frutti proibiti
o solo avvisarne il profumo

sul quadro di Marco Affaitati
www.antoniobruni.it



 

Labirinto

Paola Rossi

Scendo nei meandri della vita
che mi fanno prigioniera
di un labirinto interiore
dove sento a pelle
brividi di paura,
labbra arrese a silenziosi baci
nel buio di un ginepraio
che strangola ogni via d’uscita.
Resto inerme
in un oblio di silenzio.


Proposti da Alessandro gentili  

Gli imperdonabili

Cristina Campo

(1923-977)

Moriremo lontani. Sarà molto
se poserò la guancia nel tuo palmo
a Capodanno; se nel mio la traccia
contemplerai di un’altra migrazione.

Dell’anima ben poco
sappiamo. Berrà forse dai bacini
delle concave notti senza passi,
poserà sotto aeree piantagioni
germinate dai sassi...

O signore e fratello! ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni:

«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta».


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)