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Pagine preziose

Voglio tornare burattino

Alessandro Parisi - Alter-ego

Pino è un ragazzo di trent'anni figlio del suo tempo: gli è appena scaduto l'ennesimo contratto di lavoro precario, la ragazza "della vita" lo ha lasciato, il padre, molto avanti con l'età, sta per sposarsi con la badante straniera...

Fin qui nulla di eccezionale se non fosse che Pino, altri non è che l'ex burattino più famoso del mondo; quel Pinocchio che, dopo aver conquistato lo status di "bambino vero", ha abbandonato il mondo delle fiabe per affrontare la vita reale.

Adesso, nel mezzo del cammin della sua vita, Pino si chiede a cosa serva vivere secondo le buone regole che gli hanno permesso di abbandonare il suo corpo di legno, in una società dove sono i Lucignolo o i Gatto e la Volpe ad avere la meglio. Un pensiero insidioso si fa quindi strada nella sua mente: "Non sarebbe meglio tornare burattino e rientrare nel mondo delle favole?"

Inizia così un viaggio tra reale e surreale, tra personaggi e persone, una caccia attraverso il tempo e lo spazio, all'inseguimento di una risposta semplice nascosta in una foresta di domande indecifrabili. (e.merlino)


 

Way out

agli innamorati di Dio

Cesare Matteotti – Internationale Edition

Dopo la creazione del mondo e la sua fine, resterà per sempre l’inferno? Non c’è una via d’uscita? Dio era nella Sua Gloria prima che il mondo fosse. Nessun male allignava perché nessun mondo esisteva.

Come mai dopo la fine del mondo, da Lui creato a Sua maggior Gloria, Dio si trascinerà dietro un inferno eterno mai prima esistito?

Ahimè! Il peccato ci fa schiavi del peccato! E furtivo, inavvertibile, ci perpetua mortali. Portatori di morte ereditaria, non ci resta altro futuro che la morte.

Cieche ideologie ci trascinano di crisi in crisi verso l’Uomo del Futuro, fantasma evocato per trattenerci nel mondo prigionieri di Satana, sudditi della morte che ci divora. Ma riscattata e glorificata dalla Croce siamo chiamati a trascendere la morte.

Qui è nascosto il tesoro, qui s’apre la via d’uscita. Chi la cerca la trova. Ed è salvo.


 

L’ultimo dei briganti

Ermanno Detti – Edizioni Sonda

Una terra selvaggia la Maremma, in un’epoca molto particolare. Quando le speranze e i sogni individuali sembravano combaciare con quelli della Storia del nostro Paese: unità, libertà, progresso e giustizia: Fino alla delusione della Grande guerra.

“ Riccio fece un altro gesto con la mano per ottenere il silenzio e proseguì: ‘Ci avete mai pensato? Io l’ho fatto e mi sono detto: arriva il novecento e allora, nel novecento, può esserci ancora posto per i Briganti? E insieme alla domanda mi sono dato la risposta: no, nel nuovo secolo non possono esserci briganti. Difatti li hanno ammazzati tutti prima o, almeno, quasi tutti. Ci sono rimasto io. Solo io!’”

1899. Maremma, terra di butteri e di malaria, di anarchici e briganti. Riccio è l’ultimo dei briganti: rispettato e temuto, ha un proprio codice d’onore che segue senza cedimenti dandosi alla macchia…

Soldati e carabinieri gli danno la caccia, costringendo chi gli vuole bene a sfidare le forze dell’ordine.


 

Giulietta Masina

donna e attrice

a cura di Tiziana Contri

A vent'anni dalla scomparsa, il libro celebra l'attrice emiliana, proponendo un viaggio nel suo mondo privato e professionale. Attraverso le testimonianze di parenti, amici e colleghi legati all'ambiente dello spettacolo e grazie alla potenza delle immagini del passato, l'opera curata da Tiziana Contri presenta a tutto tondo la figura di una donna semplice e genuina, musa ispiratrice del marito Federico Fellini, che vinse due oscar per la regia di “La strada” e “Le notti di cabiria” magistralmente interpretate da Giulietta.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)