Pagine preziose
Un’idea di destino
Diari di una vita straordinaria
Tiziano Terzani - Longanesi
"Cosa fa della vita che abbiamo un'avventura felice?" si chiede Tiziano Terzani in questa opera, che racconta con la consueta potenza riflessiva l'esistenza di un uomo che non ha mai smesso di dialogare con il mondo e con la coscienza di ciascuno di noi. In un continuo e appassionato procedere dalla Storia alla storia personale, viene finalmente alla luce in questi diari il Terzani uomo, il padre, il marito: una persona curiosa e straordinariamente vitale, incline più alle domande che alle facili risposte. Scopriamo così che l'espulsione dalla Cina per "crimini controrivoluzionari", l'esperienza deludente della società giapponese, il passaggio professionale dalla Repubblica al Corriere della Sera, i viaggi in Thailandia, URSS, Indocina, Asia centrale, India, Pakistan non furono soltanto all'origine delle opere che tutti ricordiamo. Furono anche anni fatti di dubbi, di nostalgie, di una perseverante ricerca della gioia, anni in cui dovette talvolta domare "la belva oscura" della depressione. E proprio attraverso questo continuo interrogarsi ("tutto è già stato detto, eppure tutto è da ridire"), Terzani maturava una nuova consapevolezza di sé, affidata a pagine più intime, meditazioni, lettere alla moglie e ai figli, appunti, tutti accuratamente raccolti e ordinati dall'autore stesso. Prefazione di Angela Terzani Staude.
Collezionare Fotografia
Denis Curti e Sara Dolfi Agostini – ed. Contrasto
Contrasto pubblica la nuova edizione aggiornata di Collezionare fotografia, nuova edizione che ha come novita' anche un focus sull'Italia. Qual e' la posizione della fotografia nel mercato dell'arte? Quali sono le stime e i criteri di valutazione di un'opera fotografica? Quali le regole del gioco nell'universo del collezionismo di immagini? Il collezionismo e' un gioco di ruolo che ha regole precise e altrettanto precisi mercati di riferimento nei quali la fotografia si e' inserita con una grande forza di attrazione, di espansione e di crescita. Questo libro vuole offrire uno sguardo approfondito su un mondo complesso e in continua definizione. Dedicato a chi ha voglia di affacciarsi sul mercato del collezionismo, o anche a chi semplicemente voglia capirne meglio regole e meccanismi, il volume ha due anime della stessa questione. Una panoramica sul mercato dell'arte affronta temi di carattere storico, sociale e culturale, con l'arricchimento di un focus specifico sulla situazione italiana; un manuale pratico affronta invece approfondimenti dedicati ai problemi di conservazione e manutenzione delle opere fotografiche. Un libro irrinunciabile per orientarsi quindi nell'intricato universo del collezionismo contemporaneo. Le schede tecniche sono a cura di Roberta Piantavigna e Lorenza Fenzi.
(presentato a Milano – Frigoriferi Milanesi da Fondazione Forma per la Fotografia)
Nata viva
Zoe Rondini – Ed. Albatros-Il Filo
“…tutti i dottori si affrettano a rianimarmi, ma rimango cinque minuti completamente senza respirare. Si tratta solo di cinque minuti, ma sono i primi della mia vita”
Poi Zoe comincia a respirare. E a vivere. Quei cinque minutidopo rispetto agli altri neonati la costringeranno a confrontarsi, fin dai primi mesi, con una vita che è cominciata sì cinque minuti più tardi, ma che pian piano non tarderà ad essere così tanto desiderata da consentire a Zoe di superare qualsiasi ostacolo, senza rinunciare a nulla,a costo spesso di immane fatica e incomprensione da parte degli altri.
“Cammino un po’ male, parlo un po’ male, controllo un po’ male i movimenti delle mani, delle dita, dei bulbi oculari…non ho un movimento o un arto o un muscolo che non fa capo al mio sistema nervoso centrale che è stato lesionato in quei cinque minuti”.
Zoe Rondini (nome d’arte) imparerà con suoi tempi a camminare, a parlare, a leggere e all’età di nove anni scoprirà la inesauribile passione per la scrittura, cominciando a scrivere i suoi primi racconti.
Ma all’età di tredici che, per superare il momento più difficile della sua vita – a causa di un lutto doloroso – intraprende l’avventura più importante, e un po’ per bisogno, un po’ per caso, un po’ per scelta decide di dare vita ad un racconto autobiografico che l’accompagnerà per ben dodici anni.
Lungi dall’essere un trattato o un saggio autobiografico sulla disabilità, “Nata Viva” vuole essere un racconto appassionato e antipedagogico di una ragazzina e poi di una ragazza che, tra luci ed tenebre, ha saputo lottare per raggiungere e conquistare quella serenità che tutti bramiamo, non dando mai per scontato nulla e soprattutto non accontentandosi mai del buon quieto vivere che spesso la società assegna alle persone disabili.