f



Cinema

Fondazione Cineteca Italiana

Far East Film Festival 2014

di Giada Gentili


Una nuova importante collaborazione con il prestigioso Far East Film Festival di Udine, permette anche al pubblico di Milano di scoprire opere che quasi mai trovano distribuzione su grande schermo nel nostro paese a dispetto del loro grande valore.

E’ infatti in corso presso la Fondazione Cineteca Italiana di Milano – fino al 1 giugno – per la prima volta, la manifestazione del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, la maggiore vetrina occidentale dedicata al nuovo cinema popolare asiatico, con 8 titoli emblematici.

Il Far East Film Festival ha appena tagliato il traguardo della sedicesima edizione e, anche quest’anno, ha puntato lo sguardo sul presente e sul futuro artistico del lontano Est, analizzando le tendenze e gli stili del mercato d’Oriente.

Nata nel 1999, dopo la felicissima esperienza della rassegna Hong Kong Film la grande manifestazione udinese è stata il primo domicilio occidentale di film rimasti storici: da Ringu (The Ring) a Infernal Affairs (se ne innamorò Scorsese e lo “trasformò” nel suo The Departed), passando per Departures (Oscar 2009 come Miglior Film straniero) e il più recente Confessions (amatissimo da Michael Mann).

Un festival in costante cammino, Prova ne sia la progressiva diffusione della cultura cinematografica orientale non solo nelle sale italiane, con la Tucker Film in prima fila, ma anche sul fronte dei palinsesti televisivi e dell’home video.

Il programma prevede:

The Attorney – Anteprima – regia Yang Woo-seok.
Quando il figlio di un amico viene arrestato e picchiato con l’accusa di essere un comunista, il consulente legale Song (un gigantesco Song Kang-ho) accetta di difenderlo. Durante il processo crescerà in lui, proprio lui che si era sempre tenuto alla larga dalla politica, un senso di indignazione morale verso la dittatura. Tratto da una storia vera, un film in grado di scuotere le coscienze.

   

Castaway on the Moon - regia Hae-jun Lee.
Corea del Sud, 2009 -Mr. Kim ha due rimpianti. Il primo è di aver perso tutto e questo lo porta a buttarsi giù da un ponte (sfortunatamente anche il suicidio non gli riesce, infatti atterra su un’isola nel mezzo del fiume Han). Il secondo è quello di non aver mai imparato a nuotare. Ora è un Robinson Crusoe alle prese con la sopravvivenza. Forse il più bizzarro film prodotto in Corea negli ultimi anni.

Cold Eyes – Anteprima – regia Cho Ui-seok and Kiim Byung-seo.
La giovane poliziotta Yoon-ju fa domanda per entrare nell’unità di sorveglianza della Polizia Metropolitana  e l’investigatore capo la prende sotto la sua ala protettrice. La squadra si scontrerà con un misterioso e feroce criminale che mette a segno un audace colpo in banca sotto il loro naso. Remake dell’hongkonghese Eye in the Sky. Un appassionante thriller high tech che ti inchioda alla poltrona.

   

Firestorm – Anteprima - Alan Yuen.
Dopo aver visto giustiziare un collega, per il poliziotto Lui fermare una gang che rapina furgoni blindati diviene un ossessione. Scoperto il capo della banda e trovato un infiltrato perfetto, l'agente inizia una guerra oltre i limiti della legalità. Una tempesta di piombo per lo spettatore che assiste senza fiato a uno degli action più adrenalinici del cinema di Hong Kong.

Ipman: the Final Fight - Herman Yau.
Onore, coraggio, disciplina, rispetto: le profonde radici della cultura orientale ma anche le profonde radici del kung fu. Quello stesso kung fu di cui Ip Man, il leggendario maestro di Bruce Lee, è stato (ed è) icona universale. Un simbolo di forza, lealtà e saggezza che il cinema asiatico ha celebrato con due straordinari biopic e che ora si appresta a celebrare con questo nuovo e appassionante capitolo!

   

The Man from Nowhere - Jeong-beom Lee.
Succede di raro che il potere divistico mostri i muscoli con lo stesso impatto e la stessa spettacolarità di The Man from Nowhere, il campione d’incassi coreano del 2010. Questo film duro su un ex agente speciale che si batte per salvare una ragazzina, quando è arrivato in sala all’inizio di agosto ha venduto 6,2 milioni di biglietti, per un totale di circa 41 milioni di dollari USA.

Masquerade - Chang-min Choo.
A Joseon il re è ormai paranoico: vede congiure ovunque e diffida di chiunque, specie della moglie, che trascura in favore di varie concubine. Dopo essere stato drogato in seguito a un attentato, il Capo Consigliere e il Capo Eunuco decidono di sostituirlo temporaneamente con un sosia, perpetuando l'illusione di un re sul trono di Corea. Super campione d'incassi in patria.

   

Soul – Anteprima - Chung Mong-hong.
Ah-Chuan, un cuoco, sviene durante il suo lavoro. In ospedale non gli viene diagnosticato niente di grave, dovrà solo riposare, ma Ah-Chuan non riconosce più i suoi famigliari e non ricorda il suo passato: il suo corpo sembra posseduto da un’altra persona, un assassino psicopatico. Thriller psicologico di straordinaria intensità e con finale imprevedibile.

ufficiostampa@cinetecamilano.it – 0287242114


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)