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Racconti d’altri tempi

Il Carapace

di Agnolo Camerte

Carletto, Carletto, vieni giù, dai esci che ti faccio vedere una cosa………Carlettoooo!
Eccomi, ma che strilli, che succede… Spicciati che ti faccio vedere una cosa lì alla Veterinaria.
Appena sceso, sentii una puzza, ma una puzza di pesce andato a male che non ho più sentito in vita mia…..
Cesarino, ma che diamine è ‘sta puzza….(lui era più grande di tre anni o poco più, quindi lui sapeva tutto!.....) Non lo so di preciso, rispose, ma penso che con una puzza così c’è di mezzo certamente il Prof. Stoppoloni…..Ma chi, dissi subito un po’ allarmato, quello che ha il teschio sulla scrivania l’ombra del quale si proietta sulla finestra illuminata …….. Mi sa proprio di sì……Lo sai no? Il bidello ce lo ha detto che è un grande scienziato…..Sarà, ma mi mette un po’ paura….Così alto, con quel passo un po’ ondeggiante, gli occhialini rotondi, e gli occhi strani, un po’ a palla, ammetterai che ha un aspetto un po’ strano…..
Poi lo sai che il bidello, quello che ci caccia sempre via, perché non ci vuole tra i piedi, l’ho sentito che parlando con uno studente, sosteneva che il Professore credeva nella ….metempsi……qualcosa…..ah..! nella metempsicosi……Lui diceva che era discendente di un imbalsamatore egiziano che si reincarnava talvolta in lui e che gli suggeriva le formule per imbalsamare gli animali……Infatti ce li ha fatti vedere e toccare proprio lui, non ti ricordi?....Quella rana legnificata e quel rospo che sembrava una pietra…..
Si che mi ricordo…E’ stato il mese scorso che lo abbiamo incontrato dietro l’angolo del corridoio, quello lungo.. Mi ricordo che non è stato burbero come sembra, al contrario….no? Si, ci ha lasciati curiosare per il museo, e ci ha fatto vedere gli animali che aveva imbalsamati. Che belli i rapaci, quell’aquila maestosa….I falchetti…Io rimasi stupito quando ci fece vedere tutto l’apparato digerente di una mucca, non solo imbalsamato, ma con tutte le vene, venuzze e arterie, colorate secondo la loro funzione…..Gli studenti dicevano che era riuscito solo lui a fare una ricerca così difficile. Era unica al mondo!?
Ma che è ‘sta puzza….aumenta sempre di più, ma che diamine stanno facendo all’ ambulatorio della Veterinaria. Stavolta non potevamo sbagliare: la puzza ci avrebbe portato a destinazione….Così fu : infatti entrammo di soppiatto dentro l’ambulatorio. Una zaffata di puzza quasi ci tolse il fiato, ma la curiosità ci spinse ad entrare…Per fortuna non c’era nessuno così entrati vedemmo sul tavolo di marmo una enorme massa scura puzzolentissima….Era una enorme testuggine arrivata chissà da dove, per il Prof. Stoppoloni….che la doveva studiare con i suoi studenti..Poveretti chissà se a lezione ci andavano con la maschera antigas….Chissà cosa ci avrebbe fatto il Prof. Con quella testuggine che aveva un carapace enorme, che sembrava molto spesso perché la testuggine sembrava molto vecchia…..ma che nonostante la puzza atroce, ci incuriosì molto. Non resistemmo però più di tanto, nonostante i fazzoletti bagnati sul naso e la bocca per sentire meno la puzza. Usciti da quella stanza andammo a vedere il museo di storia naturale.

   

C’erano in una bacheca, parecchie tartarughe, di varie misure e specie imbalsamate; bellissime tutte. Certo che quella testuggine enorme avrebbe impreziosito il museo….
Voi che state facendo qui!!!!!Fuoriiiiiii…..Non si può entrare….Se vi vede il Prof. Stoppoloni……..sono guai….via via andate via!!!! Era il bidello Cavoletti…che come ci beccava ci faceva correre via a perdifiato. Non voleva che entrassimo nel dipartimento…..Per metterci un po’ di paura (ma era una sua pia illusione, con due scavezzacolli come noi!) un giorno ci beccò al maneggio e ci disse…..
Ma non lo sapete chi è il Prof, Stoppoloni? Lo state sempre ad importunare….lui è un grande scienziato, un grande studioso e voi lo disturbate, portandogli da imbalsamare il gufo, tu il gattino, la vipera dentro il barattolo….Ma se vi morde la vipera è velenosa…Siete matti? Ma no, ma no, rispose Cesarino, basta saperle prenderle….E lui incuriosito…sentiamo come fai a catturarla? Con il sambuco..lo tagli a punta e siccome dentro è morbido, la vipera rimane attaccata con i denti. La tiri su e la metti dentro il barattolo di vetro….guarda che il Prof. è contento di averle. Ci fa il siero antivipera……
Sarà….ma lo sapete che lui fa anche lo spiritismo e che parla con quel suo egiziano medico imbalsamatore morto secoli fa…….Non vi mette paura? E perché? A noi che ci fa, mica stiamo con lui a fare gli spiritismi!
Cesarino sempre un po’ spavaldo, ma io sotto sotto, un po’ me la sarei fatta …..sotto dalla paura.
Poi mi disse che in effetti scriveva pure su un giornale che si chiamava mi pare …L’Aurora….che trattava in modo pseudoscientifico i fenomeni paranormali……….
Si era fatta notte, una sera puzzolente di tartaruga che pervadeva il quartiere; mia madre mi chiamò per dirmi che dovevo andare su a San Domenico a comprare il latte…..Va bene!..Ma la finestra dello studio del Prof. Stoppoloni si era illuminata e l’ombra del teschio si vedeva proiettata sol vetro smerigliato…
Chiamai Alba la mia fedele cagnetta setter italiano bellissimo…; chiamai Cesarino a farmi compagnia…..perchè avevo paura a passare sotto quella finestra…..
Mi attaccai alla coda di Alba che pazientemente mi trainò su fino in cima della salita con accanto Cesarino che per fortuna non smise mai di chiacchierare……


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)