Parchi e Oasi dello Spirito
Corridonia (Macerata)
San Claudio al Chienti
di Dante Fasciolo
Di origini antichissime, la chiesa di San Claudio è certamente uno degli esempi più importanti di architettura romanica delle Marche. La chiesa di San Claudio al Chienti è situata nel territorio in cui sorgeva la città romana di Pausulae, che fu anche antica sede vescovile.
Essa è documentata a partire dall'XI secolo presso l'Archivio Storico di Fermo. Fu una pieve, e non un'abbazia: i documenti escludono che vi sia mai esistita una congregazione monastica di qualsiasi tipo. L'edificio mantiene il suo aspetto originario in maniera quasi intatta, la cui peculiarità è la presenza di due chiese sovrapposte.
Ha pianta quadrata ed è modulato lungo il perimetro da absidi semicircolari. La facciata è incorniciata da due torri cilindriche, simili ai campanili dell'area ravennate, e trova analogie nelle Marche in San Vittore alle Chiuse e Santa Maria delle Moje. Interessante il portale gotico in pietra d'Istria che orna l'ingresso del piano superiore e fu aggiunto in epoca successiva all'edificazione della chiesa.